Terapie conservative e tecniche innovative nella chirurgia ortopedica

Terapie conservative e tecniche innovative nella chirurgia ortopedica Prof. Francesco Franceschi ortopedico e chirurgo della spalla a Roma – Responsabile di Ortopedia all’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli e Professore all’Unicamillus di Roma– Intervista a “Buongiorno Benessere” su Rai1 del 2/4/2022.

Se avete perso l’intervista o volete rivederla, potete guardarla qui. Buona visione.

Buongiorno a tutti. Noi sappiamo benissimo quanto la chirurgia sia sempre meno invasiva in medicina in generale, in ortopedia in particolare. Addirittura in ortopedia si può evitare la chirurgia quando abbiamo dei dolori particolari alle articolazioni.

Prof. Franceschi, le terapie chirurgiche più innovative per quanto riguarda l’artrosi della spalla?

Mah, parliamo prima di terapie conservative perché dobbiamo cercare di evitare sempre il più possibile di effettuare interventi nelle articolazioni compresa la spalla.

Attualmente con delle infiltrazioni che vanno dal cortisone all’acido ialuronico fino alle terapie con le cellule staminali o ai fattori di crescita, la famosa medicina rigenerativa che è molto più famosa magari in chirurgia plastica, si riescono a ritardare e spesso addirittura ad evitare degli interventi chirurgici inutili specialmente nelle articolazioni in cui troviamo sia la cartilagine che i tendini che i legamenti come la spalla.

Ho capito. E invece le tecniche più innovative di chirurgia quali sono?

Sicuramente le ultime tecniche chirurgiche consistono nell’innovazione protesica perché ormai impiantiamo protesi su misura. Infatti non dobbiamo più adattare il paziente alla protesi ma adattiamo la protesi al paziente cioè ogni paziente ha bisogno della sua protesi e quindi noi con dei programmi di pianificazione preoperatoria riusciamo a prevedere esattamente il punto in cui innestare la nostra protesi e che tipo di protesi innestare e questo permette ad una articolazione complessa come la spalla di riuscire a raggiungere il massimo del movimento.

Prof. Franceschi ci scrive Alessandro che, dopo una risonanza, ha visto che ha nella colonna lombare una piccolissima ernia che provoca però moltissimo dolore. Qualcuno dice di operare e qualcun altro no. Lei che consiglia?

Bisogna sempre cominciare con la terapia conservativa quindi con dei farmaci per togliere l’infiammazione e togliere il dolore e poi passare alla fisioterapia in modo che il fisioterapista riesca anche, con rinforzo muscolare e con terapie dirette, a riuscire a togliere il dolore e mantenere il risultato.

Se poi non ci si dovesse riuscire, bisognerà poi dopo chiaramente pensare alla chirurgia.

Se avete domande, potete contattare il Prof. Franceschi tramite i suoi canali social Facebook, Instagram, Youtube e Linkedin oppure tramite Whatsapp al 3358007236.

Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare i seguenti link:

Infiltrazioni con le cellule staminali

Le infiltrazioni di acido ialuronico

Le infiltrazioni di cortisone

Fattori di crescita Sport e Salute 6/4/2021

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Le infiltrazioni al ginocchio “Sport e Salute”

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Le Infiltrazioni nelle articolazioni

Infiltrazioni con Cellule Staminali

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