Interviste

24Febbraio
2021
Tendinite del tendine rotuleo Rubrica “Sport e Salute” – TeleRadioStereo 92,7 Puntata del 23/02/2021 Ascoltatela qui! Oggi ci concentriamo sulle tendiniti che ce ne sono molte, di diversi tipi ma oggi ci vogliamo concentrare su quelle dell’arto inferiore anche perché immaginando di avere tanti ascoltatori appassionati di sport, di calcio, son quelle che rognosamente danno fastidio anche ai calciatori. Infatti, le tendiniti sono state proprio la tomba di alcuni calciatori come la tendinite del tendine rotuleo per Ronaldo, o anche altri giocatori molto famosi. Che cos’è la tendinite? È l’infiammazione cronica di questo tendine molto ma molto importante che ci serve per fare dei salti, per calciare il pallone sempre più violentemente, etc. Molto spesso fa semplicemente male ed altre volte si possono avere proprio dei danni importanti al tendine rotuleo che poi inducono all’interruzione della carriera del calciatore. C’è una predisposizione, oppure la vita naturale dell’atleta o la sfortuna, il trauma di alcuni pazienti rispetto a questa patologia? Sicuramente c’è una predisposizione e molto spesso è dovuta semplicemente a come scorre la rotula all’interno del ginocchio perché, se la rotula scorre un pochino più laterale o un pochino più mediale, questo tendine rotuleo verrà sovraccaricato maggiormente rispetto ad altri. […]

17Febbraio
2021
Infortuni all’anca: esami radiologici Rubrica “Sport e Salute” – TeleRadioStereo 92,7 Questo è il tema trattato in questa puntata. Ascoltatela qui Sicuramente l’esame radiologico da effettuare dipende dalla patologia del paziente. Nello sportivo, in caso di infortunio o trauma dell’anca, inizialmente si può procedere con l’ecografia, se è un trauma muscolare. Oppure si possono avere le famose pubalgie e per queste ultime l’ecografia ci può essere sicuramente d’aiuto. Infortuni all’anca: esami radiologici Un altro tipo di dolore, molto simi ad un problema articolare dell’anca, può essere un problema chirurgico ossia l’ernia inguinale che avviene appunto quando la parete è un pochino più debole e quindi spinge, a livello della parete addominale, una piccola parte dell’intestino e, facendo forza, l’atleta ha dolore. Si chiama proprio SPORT ERNIA, ernia dello sportivo, ed è molto frequente. In questi casi l’ecografia sicuramente ci può aiutare moltissimo. E’ un esame di base, economico, molto facile da fare e da ripetere. Infortuni all’anca: esami radiologici Molto spesso infatti il mio consiglio è Non lanciatevi subito a fare la Risonanza magnetica ma consultate uno specialista e ascoltate quali tipi di esami di base vi consiglia di fare. Infatti una radiografia inizialmente già può essere molto ma molto […]

10Febbraio
2021
Il ginocchio: esami radiologici Rubrica “Sport e Salute” – TeleRadioStereo 92,7 In questa puntata abbiamo continuato a parlare degli esami radiologici ed in particolare a quelli da fare quando abbiamo un problema al ginocchio. Ascoltate la puntata qui Continuiamo dunque a parlare di esami radiologici e in particolare del ginocchio. Il ginocchio è l’articolazione più interessante quando si parla di sport, ed in particolare di calcio con gli sportivi che subiscono ad esempio distorsioni al ginocchio, ma anche quando si parla di persone un pochino più anziane sicuramente il ginocchio è un’articolazione molto a rischio che presenta molti problemi. Infatti, il ginocchio può avere traumi, può rompersi per altre motivazioni e poi va considera anche l’età e gli esami da eseguire per una corretta diagnosi, come abbiamo detto nella prima parte di questa intervista dedicata agli esami radiologici, sono la RMN, RX, TAC o ecografia. Quando è sempre utile fare un tipo di esame invece di un altro, partendo dalla RM? Negli ambulatori, la prima cosa che portano i pazienti che vengono in visita è proprio la Risonanza Magnetica che, è vero essere un esame importantissimo che ci fa capire tantissime cose, però non dobbiamo dimenticarci anche della Radiografia. La […]

6Febbraio
2021
Frattura del piatto tibiale e sci Rubrica “Sport e Salute” – TeleRadioStereo 92,7 In questa puntata abbiamo parlato dei traumi da sci, come la frattura del piatto tibiale capitata alla nostra campionessa Sofia Goggia durante il Mondiale di sci in corso. Ascoltate la puntata qui Si parla tantissimo in questi giorni dei Mondiali di Sci in corso e soprattutto del brutto incidente, per altro avvenuto in maniera assurda, che ha colpito Sofia Goggia. Innanzitutto, come si fa ad arrivare in forma sulle piste da sci? Innanzitutto, dobbiamo arrivare alle piste da sci non direttamente dalla scrivania ma dobbiamo fare un pochino di preparazione, quindi rinforzare i nostri quadricipiti ma anche i muscoli, parliamo sempre di quadricipite che è il muscolo più importante, ma anche i muscoli flessori (quelli dietro la gamba) sono fondamentali perché ci aiutano a mantenere la stabilità, quella stabilità che è fondamentale lesioni non soltanto del piatto tibiale, come per la Goggia, ma anche ai legamenti crociati (molte persone tornano dalle settimane bianche con la lesione del legamento crociato anteriore). Per rinforzare i muscoli flessori, è necessario fare esercizi come la cyclette o esercizi vari che si fanno piegando il ginocchio e sono fondamentali per mantenere la […]

6Febbraio
2021
Danno alla cuffia dei rotatori e dolori alla spalla – Tg5 Salute del 04/02/2021I dolori alla spalla: frequentissimi, con cause diversissime tra loro. Come si interviene? Oggi è possibile addirittura sostituire, fare una protesi.La prima causa, un danno alla cuffia dei rotatori. Che significa? la cosa più frequente è proprio un danno alla cuffia dei rotatori che è un tendine molto importante che ci serve per alzare il braccio. Questo tendine purtroppo si può rovinare non soltanto per problemi traumatici, cioè magari con un incidente, ma anche degenerativamente cioè con l’età, proprio come vengono i capelli bianchi, il tendine si può rovinare e degenerare. Che si fa in questo caso, dal punto di vista medico fino arrivare all’intervento, i vari gradini? Bisogna cominciare con la terapia conservativa che consiste chiaramente in infiltrazioni e soprattutto fisioterapia. Nelle mani di un buon fisioterapista spesso il paziente recupera. Quando il paziente non recupera si può, se la lesione è riparabile, reagire con l’artroscopia che è un intervento mini invasivo ma quando anche l’artroscopia non può essere utile o fallisce bisogna ricorrere all’intervento di protesi. Oggi sono possibili delle protesi: di che materiale sono e soprattutto quanto durano che vantaggi danno? Negli ultimi 20 […]

6Febbraio
2021
Esami radiologici e problemi articolari: iniziamo con la spalla rubrica “Sport e Salute” – TeleRadioStereo 92,7 In questa puntata abbiamo parlato di esami radiologici come lastre, risonanza magnetica, TAC, della loro importanza e di quanto siano fondamentali per una corretta diagnosi. Ascoltate la puntata qui Per informazioni e prenotazioni, potete visitare la sezione Contatti

1Febbraio
2021
Protesi: perchè ne abbiamo bisogno rubrica “Sport e Salute” – TeleRadioStereo 92,7 Nella puntata della mia rubrica “Sport e Salute”, in onda su TeleRadioStereo 92,7 ogni martedì alle 15:50 ed il sabato alle 9:40, abbiamo parlato delle protesi e del perchè ne abbiamo bisogno. Abbiamo inoltre parlato dei problemi alla cartilagine, dei sintomi, di come si danneggia, di come si fa la diagnosi e di quali sono gli esami da fare per verificare che si tratti proprio di questo problema. Ascoltate la puntata qui Oltre alle varie metodologie e aspetti tecnici di cui abbiamo parlato nelle precedenti puntate, torniamo un po’ alla base e parliamo del perché dobbiamo fare queste protesi. Perché dobbiamo fare queste protesi? Perché purtroppo la cartilagine, che è quello strato così morbido che sta all’interno di qualsiasi articolazione come l’interno di una noce di cocco, è purtroppo danneggiata. Il tipo di danno si può avere in diversi modi, specialmente negli sportivi: ci può essere un danno traumatico, ad esempio quando un giocatore di calcio prende una ginocchiata contro un altro ginocchio o contro lo stinco di un altro giocatore, o nel rugby o tanti altri sport, oppure un danno che si dice da overuse, dall’inglese, e […]

26Gennaio
2021
La rotula rubrica “Sport e Salute” – TeleRadioStereo 92,7 In questa puntata della mia rubrica “Sport e Salute”, in onda su TeleRadioStereo 92,7 ogni martedì alle 15:50 ed il sabato alle 9:40, abbiamo parlato di un problema comune a quasi tutti gli sportivi: la rotula Ascoltate la puntata qui La rotula, lo sappiamo tutti qual è, è quell’ossicino che sta davanti al ginocchio che ci aiuta a salire le scale perché se non la avessimo, non avremmo abbastanza forza per salire le scale perché aumenta la forza del quadricipite. È un principio biomeccanico abbastanza complicato ma credeteci. Ma perché parliamo di rotula? Perché molto spesso quando un atleta, un paziente, subisce una distorsione del ginocchio o un trauma distorsivo anche giocando a calcio succede si può gonfiare il ginocchio e tutti pensano sempre al famoso legamento crociato anteriore che si rompono i calciatori. Invece vengono in ambulatorio, li visitiamo e questo legamento invece grazie a Dio è stabile, non si è rotto, il ginocchio è stabile e non ci sono problemi. In quei casi dobbiamo andare a cercare la situazione della rotula perché molto spesso nelle distorsioni e nelle rotazioni del ginocchio succede che esce poi dal ginocchio. Infatti, molto […]

25Gennaio
2021
Chirurgia robotica in ortopedia rubrica “Sport e Salute” – TeleRadioStereo 92,7 In questa puntata della mia rubrica “Sport e Salute”, in onda su TeleRadioStereo 92,7 ogni martedì alle 15:50 ed il sabato alle 9:40, abbiamo parlato della chirurgia robotica applicata all’ortopedia. Ascoltate la puntata qui Si sente molto spesso parlare di chirurgia robotica in ortopedia specialmente in campo protesico, ma in che cosa consiste? Ci sono dei robot come nei cartoni animati giapponesi che fanno l’intervento al posto dell’uomo? Niente di tutto questo!!! Cominciamo dall’inizio: la chirurgia robotica è diventata un campo ortopedico solo recentemente infatti fra i primi ad usarla sono stati i radiologi ed i neurochirurghi. Avrete sicuramente sentito parlare del bisturi intelligente che consiste in un braccio meccanico collegato ad un computer che sotto controllo tac rimuove con il laser o la radioterapia le aree tumorali nel sistema nervoso centrale. In campo urologico il robot ha permesso di fare dei passi da gigante nel campo del tumore della prostata e consiste sempre in un braccio meccanico che per via endoscopica asporta microsezioni di prostata evitando di danneggiare il tessuto sano. Per impiantare una protesi bisogna ritagliare l’osso del paziente in modo da poter applicare l’impianto programmato e […]

22Gennaio
2021
I dolori alla spalla – Facebook Live 21/1/2021In questo primo appuntamento in diretta sul mio profilo Facebook, ho affrontato il tema dei dolori alla spalla rispondendo alle Vostre domande in merito. Cos’è la cuffia dei rotatori? Come ci di deve comportare quando il dolore alla spalla è presente durante la notte? Queste sono solo alcune delle domande che mi avete rivolto e alle quali ho risposto ma, se avete perso la diretta, potete rivederla qui. https://www.facebook.com/617058005/videos/10158815419653006/ Buona visione e Vi aspetto al prossimo appuntamento rigorosamente Facebook Live sempre sulla mia pagina Facebook Prof. Francesco Franceschi Se avete problemi alla spalla e volete rivolgermi le Vostre domande potete farlo nella sezione Domande su questo sito oppure potete contattarmi scrivendo nella sezione Contatti

13Gennaio
2021
Tendiniti sintomi e cure rubrica “Sport e Salute” – TeleRadioStereo 92,7In questa puntata della mia rubrica “Sport e Salute”, in onda su TeleRadioStereo 92,7 ogni martedì alle 15:50 ed il sabato alle 9:40, abbiamo parlato delle tendiniti, di quali sono i sintomi e di quali sono le cure migliori. Ascoltate la puntata qui La tendinite dell’arto inferiore che è una patologia di cui gli sportivi soffrono parecchio in particolare parliamo ovviamente del tendine d’Achille e anche della “Zampa d’Oca”, questo ossicino con un nome particolare. Come mai vengono queste tendiniti soprattutto agli sportivi che saltano ma anche ai calciatori? Cominciamo dalla zampa d’oca che ti dà un dolore tipico sotto al ginocchio, nella parte interna. Molto spesso succede che i pazienti, degli sportivi, arrivano in ambulatorio credendo di avere una lesione al menisco, la tipica lesione del menisco che poi magari va operata. Invece dobbiamo pensare che proprio sotto al bordo della articolazione, all’interno, ci sono tre tendini che si attaccano e finiscono proprio come la zampetta di un’oca e si chiama proprio così appunto l’inserzione Zampa d’Oca perché immaginate a tre estremita’ dovute ai tre tendini importanti che sono i flessori mediali del ginocchio e della coscia e si […]

9Gennaio
2021
Vaccino anti Covid e dolori alla spalla rubrica “Sport e Salute” – TeleRadioStereo 92,7. In questa puntata della mia rubrica “Sport e Salute”, in onda su TeleRadioStereo 92,7 ogni martedì alle 15:50 ed il sabato alle 9:40, abbiamo parlato del vaccino anti Covid e dei dolori alla spalla, sia a causa del vaccino che per altre cause. Ascoltate la puntata qui Anche io, essendo medico, ho fatto il vaccino anti Covid e il vaccino del virus si fa sulla spalla come la maggior parte dei vaccini ed è successo che a me, come a tante altre persone, sono aumentati i dolori alla spalla tanto è vero che tante persone sono venute in ambulatorio lamentandosi dei dolori alla spalla, dopo aver fatto il vaccino, per 3 o 4 giorni. Però altri avevano anche altri problemi alla spalla, molto frequenti, e lo hanno confuso con il dolore del vaccino dalle lesioni ai tendini, alle capsuliti che sono molto frequenti. Poi ci sono soggetti che accusano dolore alla spalla a causa di una calcificazione. La calcificazione è una tipica patologia della spalla che comincia con un dolore molto forte e consiste nell’avere una specie di sassolino al livello del tendine della spalla, il […]

30Dicembre
2020
Distorsione della caviglia rubrica “Sport e Salute” – TeleRadioStereo 92,7In questa puntata della mia rubrica “Sport e Salute”, in onda su TeleRadioStereo 92,7 ogni martedì alle 15:50 ed il sabato alle 9:40, abbiamo parlato della distorisione della caviglia. Ascoltate la puntata qui Spesso con una banale caduta o una banale storta ci si possono rompere i legamenti. La distorsione della caviglia è uno dei problemi più frequenti nell’attività sportiva, specialmente nel calcio. In cosa consiste una distorsione della caviglia? Consiste nel ruotare troppo la caviglia fino a stirare così tanto i legamenti che si possono anche a volte spezzare, soprattutto i legamenti della parte esterna della caviglia. Però nella maggior parte dei casi non si strappano ma si stirano un pochino, dando tanto solore e si gonfia la caviglia come ben sappiamo. A volte il dolore è molto importante, escono lividi e non sappiamo spesso cosa fare. Cosa fare quando accade? Ci sono delle accortezze nell’immediato? Se il trauma è importante, e cioè se i legamenti si rompono, cosa fare subito? Bisogna mettere subito il ghiaccio, che è lo strumento più importante per impedire un aumento del gonfiore ed uno spargimento dell’ematoma e la riduzione del dolore a livello della […]

18Dicembre
2020
Lussazione della Spalla rubrica “Sport e Salute” – TeleRadioStereo 92,7In questa puntata della mia rubrica “Sport e Salute”, in onda su TeleRadioStereo 92,7 ogni martedì alle 15:50 ed il sabato alle 9:40, abbiamo affrontato il tema della lussazione della spalla, evento traumatico molto diffuso sia tra gli sportivi che nelle persone normali. Ascoltate la puntata qui Come già detto, nell’80% la lussazione della spalla è un evento traumatico molto frequente sia tra gli sportivi che nelle persone normali. Il primo sintomo che si avverte dopo esserci lussati la spalla è il dolore e poi il senso di vuoto all’interno della spalla stessa perchè la testa dell’omero si sposta all’interno della cavità articolare e quindi lascia un vuoto. I tipi di lussazione sono veramente tanti a seconda del movimento che il paziente ha fatto per provocare la lussazione. Cosa fare quando ci si rende conto che ci si è lussata la spalla? Innanzitutto bisogna assolutamente evitare di fare manovre strane per mettere apposto l’articolazione perchè molto spesso si possono, così, subire delle fratture e poi bisogna immediatamente recarsi in Pronto Soccorso e far trattare la spalla lussata dal medico. A volte la lussazione è talmente complicata che bisogna ricorrere all’anestesia per […]

15Dicembre
2020
Lesioni dei tendini della cuffia dei rotatori: intervento in artroscopia “Sport e Salute”Dopo aver parlato delle infiltrazioni e dei problemi legati alla spalla, in questa puntata parliamo delle lesioni dei tendini della cuffia dei rotatori. Ascoltate la puntata qui Innanzitutto, come abbiamo già detto, nell’80% dei casi i pazienti che arrivano in ambulatorio con un dolore alla spalla si possono trattare con un’infiltrazione di cortisone. Questo perché sono affetti da semplici infiammazioni e le lesioni che si possono trovare in una risonanza magnetica magari fatta anche per caso, non sono interessanti per essere operate. Invece togliendo l’infiammazione sia con delle infiltrazioni con le terapie e fisioterapie, i pazienti stanno sicuramente molto meglio. Certamente a volte purtroppo ci sono delle lesioni, specialmente nelle persone oltre i 50 anni, dei tendini della cuffia dei rotatori che purtroppo devono essere operate perché facendo terapia conservativa quindi facendo delle infiltrazioni, facendo della fisioterapia, il paziente continua a stare male e questi tendini che sono una specie di carrucola che ci serve per alzare il braccio quando noi abbiamo appunto a prendere un oggetto posto verso l’altro, su un armadio, un piatto per esempio visto in alto sopra il lavandino, purtroppo non ci si riesce […]

1Dicembre
2020
Intervento di protesi: il post-operatorio: “Sport e Salute”In questa puntata di “Sport e Salute”, la mia rubrica in onda su Teleradiostereo 92.7 ogni martedì alle 15:50 ed ogni sabato alle 9:40, parliamo degli interventi di protesi ma soprattutto di cosa avviene nel periodo post-operatorio. Ascoltate la puntata qui Il post-operatorio può dare qualche sintomo, qualche disagio o qualche complicanza. Molto spesso i pazienti mi chiamano già dopo una settimana dall’intervento dicendomi che sono preoccupati perchè pensano di avere un’infezione in quanto si manifesta la febbre a 37°, 38° o 38 e mezzo. Ma queste sono temperature che sono anche accettabili dopo un intervento così importante, perché dovete pensare che quando si sostituisce un’articolazione chiaramente c’è anche un travaso di sangue, una fuoriuscita di sangue molto importante che va riassorbito e appunto questo riassorbimento crea febbre. Quando invece per esempio la febbre dura o insorge magari dopo 4-5 mesi dall’intervento, allora ci dobbiamo preoccupare perché quella potrebbe essere una febbre infettiva. Questo perché purtroppo l’osso nasconde spesso le infezioni cioè i germi si annidano all’interno dell’osso e all’inizio rimangononascosti ma poi a un certo punto diventano evidenti e chiaramente può scoppiare una febbricola a 37°, 37° e mezzo che può aumentare […]

1Dicembre
2020
I Legamenti: “Sport e Salute”In questa puntata di “Sport e Salute”, la mia rubrica in onda su Teleradiostereo 92.7 ogni martedì alle 15:50 ed ogni sabato alle 9:40, abbiamo affrontato il tema dei legamenti. Potete riascoltare la puntata qui Parliamo di legamenti, argomento così diffuso e anzi è molto importante fare un pochettino di chiarezza. Quanti sono i legamenti? Anteriori, posteriori, crociati … Come si suddividono e perchè hanno così tanta importanza anche quando ci si trova a parlare di “intervento”? E’ un argomento molto interessante perché in effetti spesso si legge sui giornali “Il giocatore si è strappato il legamento, stirato il legamento, ha subìto una distorsione e si è rotto i legamenti” e tutti quanti pensano che noi abbiamo soltanto un legamento, il legamento crociato anteriore che è quello che si opera nella maggior parte dei casi. In realtà il ginocchio è fatto da tanti legamenti quelli centrali, e certamente quelli più importanti, sono il crociato anteriore e crociato posteriore, quelli su cui fa perno appunto il ginocchio nelle rotazioni. Ma abbiamo anche altri due legamenti: i legamenti collaterali che stanno lateralmente al ginocchio, uno all’interno e uno all’esterno, che molto spesso si stirano, si strappano, si rompono […]

1Dicembre
2020
Infiltrazioni con cellule staminali al ginocchio: “Sport e Salute”In questa puntata di “Sport e Salute”, la mia rubrica in onda su Teleradiostereo 92.7 ogni martedì alle 15:50 ed ogni sabato alle 9:40, abbiamo affrontato l’ultima parte del tema delle infiltrazioni al ginocchio. Potete riascoltare la puntata qui Molto spesso i pazienti ci chiedono se eseguiamo le infiltrazioni con le cellule staminali. Ormai un po’ tutti noi ortopedici le eseguiamo. Ma di cosa si tratta? E’ una metodica molto interessante che consiste nell’aspirare del grasso dalla pancia. Si centrifuga questo grasso e da questo si estraggono delle cellule staminali che servono a un certo punto a fare crescere le cellule che producono, ad esempio, l’insulina per il diabetico oppure, nel nostro immaginario, servono per ricostruire i tessuti che sono stati distrutti dal cancro. Invece gli ortopedici lo stanno provando per far ricrescere la cartilagine delle articolazioni interessate quindi danni della cartilagine post traumatici oppure danni artrosici. Certamente è una lunga strada per raggiungere questo traguardo però queste infiltrazioni nelle articolazioni sicuramente nella maggior parte dei casi portano via la gran parte del dolore e aiutano a ritardare appunto l’evoluzione artrosica di questo tipo di problemi. Quindi noi le utilizziamo nelle ginocchia […]

27Novembre
2020
Le infiltrazioni al ginocchioIn questa puntata di “Sport e Salute”, la mia rubrica in onda su Teleradiostereo 92.7 ogni martedì alle 15:50 ed ogni sabato alle 9:40, abbiamo approfondito il tema delle infiltrazioni al ginocchio. Potete riascoltare la puntata qui Sono la cura migliore fino a che non si rende necessario l’intervento chirurgico. Dopo quelle di cortisone e di acido ialuronico, parliamo di infiltrazioni biologiche cioè quelle che vengono fatte con l’utilizzo del nostro sangue. Sono infiltrazioni di PRP o Pappa piastrinica. Cosa sono? Il paziente viene in un centro trasfusionale che preleva il sangue, il sangue viene centrifugato e vengono estratte dalla rottura delle piastrine delle proteine particolari, che appunto si chiamano PRP. Questo tipo di siero che appunto viene estratto dalle piastrine viene inoculato o nell’articolazione interessata o addirittura nei tendini. Ormai sono più di 15/20 anni che si utilizza questo tipo di tecnica. L’abbiamo imparata dagli odontoiatri che la utilizzavano per stimolare la crescita ossea quando si fa un impianto o una protesi dentaria. Noi ortopedici siamo riusciti a capire che può avere un duplice effetto: A livello del tendine, quando i tendini sono infiammati o sono al limite prima della rottura. Questo tipo di I. ha […]

17Novembre
2020
La capsulite é una delle patologie più frequenti della spalla. Movimenti fatti male possono causare stretching della capsula articolare della spalla e questa si infiamma: prima si avverte dolore e poi la spalla si gonfia per cui non è più possibile fare neanche i movimenti più banali. Questi sintomi sono segni evidenti della capsulite. Le opzioni di trattamento conservativo includono: Farmaci antinfiammatori non steroidei e iniezioni di steroidi per il doloreFisioterapia per migliorare la libertà di movimento e rendere nuovamente elastica la capsula articolare Il trattamento di elezione Almeno l’80% dei casi si risolve effettuando due o tre infiltrazioni di cortisone a lento rilascio mixato ad anestetico locale nello spazio gleno-omerale che permettono di sfiammare la capsula articolare per poter tornare alla vita normale. Una volta curata la capsulite, il recupero è totale. A volte bastano 24/48 ore e la spalla torna come prima e si può tornare alla vita normale e anche a fare sport. Basta togliere l’infiammazione della capsula articolare e si torna apposto senza dover andare incontro ad eventuali complicazioni. La mia raccomandazione rimane comunque di evitare di fare movimenti troppo bruschi o di scatto durante l’attività sportiva o nella vita di tutti i giorni. Buon ascolto! […]

10Novembre
2020
Sport e Protesi: Sport e Salute del 10/11/2020In questa puntata di “Sport e Salute”, la mia rubrica in onda su Teleradiostereo 92.7 ogni martedì alle 15:50 ed ogni sabato alle 9:40, abbiamo parlato di sport e protesi. Potete riascoltare la puntata qui

27Aprile
2020
Fratture da StressQuando pensiamo alle fratture immaginiamo un osso spezzato con due frammenti separati. Non sempre però le fratture sono complete ed avvengono per traumi diretti. L’osso è una struttura complessa e resistente con un’architettura che permette allo stesso momento di essere tanto elastico da assorbire e resistere a parecchi traumi. Quando però i traumi, anche se microtraumi, si fanno sempre più frequenti e si concentrano sullo stesso punto, possono causare un fenomeno che si chiama “fatica” e se non si da il giusto tempo alla struttura per recuperare, l’osso si può cominciare ad indebolire fino a fratturarsi, inizialmente senza separarsi ma se l’insulto viene portato avanti a lungo, si rischia di creare una frattura vera e propria. È un problema molto frequente quindi nelle persone che compiono un gesto ripetitivo sempre più frequentemente quindi, ad esempio, nei famosi runners che corrono quotidianamente chilometri e chilometri sull’asfalto, l’impiegato che decide di fare una corsa chilometrica su una spiaggia dopo mesi di inattività, la signora osteoporotica che si iscrive a delle lezioni di aerobica in palestra e via discorrendo. Le fratture da stress sono sempre il punto finale di una sequenza di sovraccarichi, anche se a volte sono determinate da fattori casuali. Per […]

13Maggio
2016
Infiltrazioni con Cellule Staminali È una metodica rivoluzionaria che può essere efficace negli stadi preartrosici. Cioè non quando è già presente una deformazione dell’articolazione, ma quando si riscontra una lesione iniziale della cartilagine cioè quello strato bianco e lucido che ricopre l’articolazione e permette di far scivolare le sue superfici. Infiltrazioni con Cellule Staminali: come si effettua Si effettua aspirando con un aghetto in anestesia locale del grasso dalla pancia che viene poi centrifugato e da questa soluzione che appare come un brodo di diversi colori si estrae una soluzione ricchissima di cellule staminali. Subito dopo con una semplice siringa sterile, si esegue l’infiltrazione di queste all’interno dell’articolazione malata. Molto spesso il paziente ha un beneficio della sintomatologia forse dovuto anche a proprietà antiinfiammatorie delle cellule stesse altre volte si riesce ad innescare proprio il meccanismo di rigenerazione della cartilagine. Come si può vedere nell’immagine in alto, ecco il Quadro Artroscopico prima e dopo trattamento con cellule staminali: si vede chiaramente la ricrescita della cartilagine in bianco che copre l’osso esposto di color rosa.

6Luglio
2016
Il Prof. Franceschi Consulente Ortopedico Virtus Roma La Virtus Roma è lieta di comunicare che per la stagione 2019-20 si avvarrà della consulenza ortopedica del Prof. Francesco Franceschi, responsabile di chirurgia dell’arto superiore e dell’arto inferiore presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma. Assieme al prof. Franceschi entreranno a far parte dello staff medico virtussino anche i suoi collaboratori, Alessio Palumbo ed Edoardo Franceschetti. Specializzatosi in Ortopedia dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, il Dott. Franceschi ha frequentato diversi centri all’estero famosi per il trattamento degli sportivi professionisti (Toronto, Los Angeles, San Antonio) per poi ricoprire diversi incarichi d’insegnamento presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma. Consulente ortopedico del FAS (Assistenza Sanitaria dello Stato Vaticano) e del CONI, dal 2016 è Responsabile dell’unità operativa semplice: Chirurgia dell’arto superiore e dell’arto inferiore presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, dove con i suoi collaboratori E. Franceschetti e A. Palumbo si dedica al trattamento in particolare delle patologie del ginocchio, della spalla e dell’anca. Dott. Alessio Palumbo specialista in Ortopedia e Traumatologia. Durante il suo percorso di formazione ha eseguito esperienze all’estero e italiane (Albacete, Barcellona, Milano) presso centri di alta specializzazione, maturando una competenza internazionale sulle patologie articolari e traumatologia dello […]

11Febbraio
2020
Il Menisco: la lesione Come ben sappiamo il menisco è una struttura molto utile per il nostro ginocchio: ne abbiamo due e servono per ammortizzare e stabilizzare ulteriormente questa nostra articolazione così complessa. Spesso arrivano nei nostri ambulatori pazienti preoccupati perché nel referto della risonanza magnetica si evidenzia una lesione del menisco e ci chiedono come sia stato possibile anche in assenza di trauma. In effetti queste nostre strutture si possono rovinare e lesionare anche senza giocare a calcetto o pallacanestro perché, come tutti gli oggetti sulla faccia della terra soggetti alla forza di gravità, sono sottoposti ad usura. Le fibre delle quali sono costituiti si allentano e si sfaldano col passare del tempo e cominciano a perdere le loro capacità benefiche diventando un vero e proprio corpo estraneo. Quindi abbiamo due possibilità di lesionare i nostri menischi, in modo acuto, e cioè con una distorsione per un trauma spesso sportivo, o degenerativamente, cioè per usura. Nel primo caso la sintomatologia è violenta con dolore, ginocchio immediatamente gonfio e blocco meccanico dell’articolazione, nel secondo caso la sintomatologia è più lenta con formazione di liquido più lenta.

11Febbraio
2020
La protesi di spalla moderna Perché non sempre è consigliata la riparazione di un tendine della spalla rotto Molto spesso siamo influenzati più dal referto di un esame che dall’analisi attenta della situazione del paziente. Infatti i tendini della cuffia dei rotatori sono spesso lacerati, degenerati o non funzionanti ma non per questo sono dei tendini da riattaccare. La maggior parte delle volte il dolore della spalla deriva da altri fattori, come la cosiddetta capsulite o infiammazione della spalla, da un’artrosi iniziale o da un problema della colonna cervicale, ma, dopo aver effettuato una risonanza della spalla, si trova il tendine del sovraspinoso, meglio conosciuto come tendine della cuffia dei rotatori, lacerato, lesionato o altro e si concentra l’attenzione su quest’ultimo. Malissimo! Perché si potrebbero evitare tanti interventi inutili e soprattutto dannosi Infatti questi tendini, riparati con le migliori tecniche artroscopiche e miniinvasive, erano innocenti e magari, dopo mesi di fisioterapia dolorosa il paziente, sta di nuovo male e, facendo una risonanza magnetica, si trova il tendine più rotto di prima a dovuto a un evidente insuccesso dell’intervento chirurgico. Quando il tendine è rotto da tanto tempo purtroppo non ha un’ottima qualità, il muscolo al quale è collegato, spesso è […]

11Febbraio
2020
Spalla congelata, capsulite, periartrite, sono tutti sinonimi dello stesso problema che rappresenta l’80% delle patologie della spalla che si vedono in ambulatorio quotidianamente ed è facile scambiare per una lesione del tendine e dei legamenti. Il sintomo più frequente è il dolore anche a riposo, ma soprattutto una perdita graduale dei movimenti, perché i legamenti che tengono insieme le ossa della spalla perdono la loro elasticità, diventando rigidi. La causa della spalla congelata è nella maggior parte delle volte sconosciuta, ma è spesso in concomitanza di patologie reumatiche, microtraumi e piccole lesioni del tendine della cuffia dei rotatori che non vanno assolutamente operate, perché l’intervento produrrebbe ancora più aderenze e rigidità. La cura consiste in un ciclo di due – tre infiltrazioni di cortisone che spesso fa il miracolo e disinfiamma in pochissimo tempo l’articolazione e solo in pochissimi casi è necessario eseguire un’artroscopia di dieci minuti, in anestesia locale, per liberare la spalla dalle aderenze formatesi.

11Febbraio
2020
Le Infiltrazioni nelle articolazioni: cosa sono, a cosa servono e come si effettuano Spesso i pazienti entrano in ambulatorio chiedendo prestazioni miracolose con delle infiltrazioni nelle articolazioni, il tutto dovuto alla cattiva informazione presente sui media dove vengono rilasciate spesso delle interviste non controllate dove si promette di far rinascere la cartilagine con le infiltrazioni di “cellule staminali”. A questo punto mettiamo un po’ di ordine nel mare magnum delle terapie ambulatoriali ortopediche che ormai sono paragonabili alla medicina estetica. Innanzitutto, cosa sono le infiltrazioni? Sono delle vere e proprie iniezioni effettuate con delle siringhe simili a quelle intramuscolari all’interno di qualsiasi articolazione o tendine o guaina muscolare. Possono essere effettuate con controllo ecografico se il medico non ha abbastanza esperienza per procedere a mano libera oppure a mano libera con dei precisi punti di riferimento. E adesso parliamo dei prodotti che si utilizzano o delle preparazioni. Innanzitutto il famigerato cortisone…tanto amato e tanto demonizzato da una cultura negativa che è scaturita dagli iniziali facili entusiasmi al momento della scoperta di questo farmaco in quanto all’inizio conoscendo solo i lati positivi, veniva utilizzato in eccesso peggiorando la sintomatologia. Uno o due infiltrazioni di cortisone non sono infatti dannose a nessuna […]
11Febbraio
2020
Riabilitazione Legamento Crociato Anteriore Bisogna senza dubbio sfatare i falsi miti, sia in senso negativo che positivo, riguardo il periodo post-operatorio, dopo un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore. Infatti vengono ormai divulgati sempre più frequentemente sui social media immagini o filmati di calciatori che il giorno stesso o il giorno dopo la riabilitazione già riescono a salire delle scale o a palleggiare col pallone. Sono però diseducativi, perché la maggior parte dei pazienti operati non ha le cosce di un calciatore, ossia dotate di una muscolatura così ipertonica e ipertrofica da poter costituire un vero e proprio tutore intorno al ginocchio operato. La riabilitazione del legamento crociato anteriore va eseguita molto lentamente e seguendo dei tempi che sono dettati dalla biologia perché, se si precorrono troppo i tempi, il risultato è quello di un mancato attecchimento dell’impianto e del fallimento quindi dell’intervento.

11Febbraio
2020
Patologie e Trattamenti del Ginocchio Tratto tutte le seguenti patologie legate al Ginocchio: Artroscopia del Ginocchio Lesione Legamento Crociato Anteriore Lesione Legamento Crociato Posteriore Lesioni del Legamento Collaterale Mediale Trattamento delle Lesioni Dei Menischi in Artroscopia Suture/Meniscectomia Condromalacia e Lesioni dei Legamenti Della Rotula (Riparazione di Lussazioni) Trapianti di Cartilagine In Artroscopia Osteocondrite Dissecante Artrosi Protesi Ginocchio Totali Protesi Ginocchio Mono Compartimentali Revisioni di Protesi di Ginocchio Ginocchio dell’Atleta Sindrome Ileo Tibiale Infiltrazioni di Cortisone Infiltrazioni di Acido Ialuronico Infiltrazioni di Cellule Staminali Infiltrazioni di Fattori Di Crescita Tendiniti del Rotuleo Fratture del Ginocchio Fratture del Piatto Tibiale

11Febbraio
2020
Patologie e Trattamenti della Spalla Ecco tutte le patologie e i trattamenti legati alla Spalla che tratto: Artroscopia di Spalla / Chirurgia Mini-Invasiva Fratture di Spalla e della Clavicola Lussazione Acromionclaveare in Artroscopia Spalla Congelata/ Capsulite Adesiva Lesione dei Legamenti della Spalla Riparazione Artroscopica dell’instabilità di Spalla Intervento di Latarjet Lesioni e Problemi della Cuffia dei Rotatori Sindrome da Conflitto Borsite e Tendinite Protesi di Spalla Anatomica/Inversa Infiltrazioni di Cortisone Infiltrazioni di Acido Ialuronico Infiltrazioni di Cellule Staminali Infiltrazioni di Fattori di Crescita

11Febbraio
2020
Patologie e Trattamenti del Gomito Di seguito tutte le patologie e i trattamenti sul Gomito Trattamento Artroscopico delle Principali Patologie Sostituzione Protesica Epicondiliti Fratture Lesioni della Cartilagine Infiltrazioni di Cortisone Infiltrazioni di Acido Ialuronico Infiltrazioni di Cellule Staminali Infiltrazioni di Fattori di Crescita

11Febbraio
2020
Patologie e Trattamenti dell’Anca Tratto tutte le patologie dell’Anca e nello specifico: Sostituzione Protesica Trattamento Artroscopico della Sindrome da Impingement e delle Patologie del Labbro Infiltrazioni di Cortisone Infiltrazioni di Acido Ialuronico Infiltrazioni di Cellule Staminali Infiltrazioni di Fattori di Crescita

11Febbraio
2020
Patologie e Trattamenti della Caviglia Lesioni e Rotture del Tendine di Achille Perlesione ed Instabilita’ dei Legamenti della Caviglia Artrodesi ed Artroprotesi di Caviglia Fratture Haglund’s Syndrome Lesioni Osteocondrali Trattamento Artroscopico con Trapianto di Cartilagine con Scaffold Distorsioni Infiltrazioni di Cortisone Infiltrazioni di Acido Ialuronico Infiltrazioni di Cellule Staminali Infiltrazioni di Fattori di Crescita

11Febbraio
2020
La spalla, più propriamente chiamata cingolo scapolare o cingolo toracico, è la parte dell’organismo umano tramite la quale l’arto superiore, in particolare il braccio, si unisce al tronco e con esso si articola. I movimenti che essa può compiere sono fondamentalmente quelli di adduzione e abduzione, rispettivamente l’avvicinamento e l’allontanamento dell’arto dall’asse mediano del corpo, ma non bisogna dimenticare il movimento di rotazione, che la maggior parte degli animali di specie diversa da quella umana non può compiere. La spalla è costituita da tre ossa, scapola, omero e clavicola, e cinque articolazioni, che formano insieme il “Complesso articolare della spalla”, così suddivise : Articolazione scapolo-omerale (o gleno-omerale) Articolazione sotto-deltoidea Articolazione scapolo-toracica Articolazione acromio-clavicolare Articolazione sterno-costo-clavicolare Il coordinamento di tali articolazioni, in particolare della scapolo-omerale, della scapolo-toracica e del’acromio-clavicolare, consente il movimento della spalla.

11Febbraio
2020
Le patologie più frequenti della spalla sono le seguenti : Lesione Legamento Crociato Anteriore Fratture di Spalla e della Clavicola La lussazione I depositi di calcio La sindrome di conflitto e patologia della cuffia dei rotatori I traumi dell’articolazione Acromion – Clavicolare L’artrite La capsulite adesiva o “spalla congelata” Le rotture del labbro glenoideo e lesioni slap Le lesioni ed infiammazioni del tendine del bicipite Lesione dei Legamenti della Spalla Sindrome da Conflitto Borsite e Tendinite
Il Prof. Francesco Franceschi è laureato in Medicina e Chirurgia e Specializzato in Ortopedia e Traumatologia all’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Nel 1995 è stato Visiting Fellow alla Divisione di Medicina dello Sport, Orthopaedic and Arthritic Hospital, Toronto (Canada), alla Divisione di Medicina dello Sport, Tampa University, Florida (Usa) e nel 1998 al Presbyterian Hospital di Saint Antonio (Usa). Nel 2000 il Prof. Francesco Franceschi è diventato Ricercatore universitario all’ Università Campus Biomedico di Roma, e fino al 2004 è stato in servizio come Consulente ortopedico dello I.U.S.M. (Istituto Universitario delle Scienze Motorie). Dal 1998 è Professore a Contratto della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell’Università Campus Biomedico di Roma e dallo stesso anno lavora anche come Consulente esterno ortopedico, F.A.S. (Assistenza Sanitaria dello Stato del Vaticano). Dal 2016 è Responsabile UOS di Chirurgia dell’arto superiore e dell’arto inferiore del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, Roma. Dal 2019 è consulente ortopedico della Virtus Roma. Il Prof. Francesco Franceschi è consulente ortopedico della Roma Volley Istruzione e Formazione Laurea in Medicina e Chirurgia presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma in data 22/10/90 Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma in data 18/07/95 Abilitazioni […]

12Febbraio
2020
Appassionato di chirurgia articolare del ginocchio e della spalla, nel 1989 ho frequentato il padre dell’artroscopia italiana : Max Magi, che a quei tempi aveva creato il più grande ospedale dedicato alla ricostruzione del ginocchio in un paesino sperduto fra le montagne di Sondrio, dopo essere tornato da un’esperienza americana con un guru dell’artroscopia di allora, il mitico Lenny Johnson. Da quest’uomo oltre alle abilità tecniche ho imparato il contatto con il paziente, la partecipazione e l’immedesimazione con i suoi problemi e a far diagnosi anche senza alzarmi da una sedia ascoltando la storia dello stesso. In quegli anni ho avuto poi la fortuna di conoscere il mio mentore Enzo Denaro che mi noto’ e mi porto’ con se per cominciare la nostra avventura all’universita’ Campus Bio-Medico di Roma, dove sono stato uno dei primi medici a lavorare nella struttura. Sono stato un’allievo di Steve Burkhart, il padre dell’artroscopia della spalla, a San Antonio in Texas, dove per più di tre anni ho seguito l’evoluzione della tecnica e della strumentazione per la riparazione della cuffia dei rotatori e dei legamenti della spalla. Ho frequentato inoltre altri importantissimi centri in USA, come la Kerlan Jobe di Los Angeles, la clinica piu’ importante per gli sportivi […]

13Febbraio
2020
ANATOMIA DEL GINOCCHIO Il ginocchio è un’articolazione mobile e complessa che, permettendo di camminare, sedere, salire e accovacciarsi, viene sottoposta a forze che si esprimono contemporaneamente su più piani, inducendo a notevoli sollecitazioni le strutture ossee, capsulari, meniscali, legamentose e miotendinee. Per questo motivo è una delle articolazioni più colpite da infortuni, in particolare menischi e legamenti. Ogni ginocchio ha due menischi, uno detto mediale e l’altro laterale, di forma grossolanamente a ferro di cavallo, adagiati sulla superficie tibiale dell’articolazione del ginocchio. Essi sono addossati e fusi con la capsula articolare e possiedono una discreta mobilità e deformabilità che consente loro di adattarsi ai mutamenti spaziali che si verificano durante i diversi mutamenti articolari. La principale funzione dei menischi è quella di stabilizzare il movimento di scivolamento e rotolamento dell’estremità femorale, grossolanamente sferica, su una superficie piatta quale è quella della tibia. Fondamentali per la tenuta del ginocchio sono invece i legamenti, il cui compito è quello di opporsi alle forze di stress rendendolo stabile. I Legamenti Crociati si trovano al centro del ginocchio e stabilizzano il femore e la tibia in senso antero-posteriore. I Legamenti Collaterali si trovano ai lati del ginocchio e stabilizzano il femore e la tibia nei confronti degli stress in varo […]

13Febbraio
2020
Lesione Legamento Crociato AnterioreLesione Legamento Crociato PosterioreLesioni del Legamento Collaterale MedialeLesioni Dei MenischiCondromalacia e Lesioni Dei Legamenti Della RotulaOsteocondrite DissecanteArtrosiGinocchio dell’Atleta Sindrome Ileo TibialeTendiniti del RotuleoFratture del GinocchioFratture del Piatto Tibiale

13Febbraio
2020
Menisco interno sano Menisco esterno sano Menisco rotto

13Febbraio
2020
Artroscopie di Spalla: Video Di seguito alcuni filmati di interventi chirurgici in Artroscopia, effettuati insieme alla mia equipe. Spalla: Lesione Cuffia dei Rotatori Riparazione Lesione Spalla Spalla: Inserimento di un’Ancora riassorbibile Spalla: Alpsa Buona Spalla: Ancora metallica Spalla: esecuzione Nodo Spalla: Gleno Omerale Lesione di Spalla riparata

13Febbraio
2020
Protesi di Spalla Il Prof. Franceschi è tra i pionieri in Italia per la Chirurgia Protesica della Spalla. Esegue correntemente più di 100 interventi di sostituzione articolare protesica della spalla l’anno, che comprendono sia protesi parziali che totali, anatomiche ed inverse. Quale protesi? Esistono principalmente due grandi categorie di protesi di spalla, quelle che sostituiscono solo una delle due componenti dell’articolazione, testa omerale o glena scapolare e quelle totali. Tra le protesi totali, esistono due grandi categorie, legate ad un disegno dell’impianto totalmente diverso,la protesi anatomica e quella inversa. La protesi anatomica trova indicazione, quando vi è una usura delle due componenti della spalla, la glena e la testa omerale, senza che vi sia una lesione della cuffia dei rotatori o nel caso in cui questa sia riparabile. Il design protesico ricalca la forma delle tue estremità che normalmente compongono l’articolazione, la sfera omerale e la cavità glenoidea, che la accoglie. Discorso diverso riguarda invece la cosidetta protesi inversa di spalla. In questo caso il design delle due componenti protesiche è totalmente opposto rispetto alla naturale configurazione anatomica. La testa omerale viene sezionata e preparata per alloggiare uno stelo con terminale concavo. La glena scapolare invece viene ricostruita, inserendo sul […]

13Febbraio
2020
La Spalla Robotica Quali sono le nuove frontiere della protesi alla spalla e della riabilitazione dei pazienti ? Questo il tema affrontato il 25 Maggio 2019 a Roma, presso il CONI, durante un convegno scientifico organizzato dal Professore Francesco Franceschi, responsabile Unità Operativa Semplice di Ortopedia del Campus Biomedico di Roma. Il beneficio di questa nuova tecnica, spiega il professor Franceschi inventore di questo nuovo metodo, è la riabilitazione: molto più spedita e accelerata. Il paziente riesce a muovere la spalla molto più facilmente, quasi come se non avesse una protesi, grazie al navigatore computerizzato che permette di inserire la protesi proprio nel punto giusto. Leggi l’intervista completa, e il video realizzato dal Quotidiano Leggo, al seguente link : Video Intervista Alcune foto del convegno sulla spalla robotica organizzato a Roma : Gruppo di lavoro Intervento del Prof. Francesco Franceschi La sala

13Febbraio
2020
Artroscopia di Spalla: una spalla problematica La tua spalla è una delle tue articolazioni più mobili, ma tutta questa libertà la mette a rischio per infortuni. I problemi possono insorgere a seguito di movimenti ripetuti o a seguito in trauma improvviso. La buona notizia è che l’artroscopia può essere di aiuto. LA VISITA ORTOPEDICA Per capire il problema della tua spalla, il tuo medico deve visitarti. Questa può includere un’anamnesi, un esame fisico e alcuni test. L’artroscopia di spalla può essere necessaria per confermare la diagnosi. ANAMNESI E VISITA Il tuo medico potrebbe farti alcune domande riguardo la tua salute in passato. Ti potrà chiedere inoltre notizie sui tuoi sintomi, trattamenti precedenti e sulla familiarità. Questo aiuta il tuo dottore a trovare la causa del tuo dolore. Durante la visita, il tuo medico potrà valutare un’eventuale pastosità, debolezza, il dolore, l’escursione articolare e l’instabilità.

13Febbraio
2020
Il trattamento dei problemi del tuo ginocchio In questa sezione indichiamo come affrontare i comuni problemi del ginocchio mediante l’artroscopia. Le tue ginocchia lavorano duro ogni giorno. Perciò non devi sorprenderti se si possono sviluppare dei problemi a loro carico. Lesioni, un uso molto intenso, o l’invecchiamento possono danneggiare le tue ginocchia. Per aiutarti a muoverti di nuovo con tranquillità il tuo ortopedico può suggerirti una artroscopia. Questa procedura permette al chirurgo di entrare direttamente nell’articolazione del tuo ginocchio facendo solo una piccola incisione. VALUTAZIONE ORTOPEDICA Il tuo ortopedico potrà chiederti di raccontargli da quando è iniziato il problema del tuo ginocchio. Potrà chiederti se i sintomi sono iniziati prima del trauma. Potrai in seguito essere visitato. In alcuni casi, uno o più indagini diagnostiche possono essere necessarie. VISITA Le tue ginocchia potranno essere controllate in base al gonfiore, “delicatezza” e stabilità. Il grado di movimento delle tue ginocchia (range di movimenti) può anche in alcuni casi essere testato. TESTS DIAGNOSTICI Le radiografie possono mostrare fratture ossee, anomalie congenite e fenomeni di artrite. Il tuo chirurgo può anche sospettare lesioni a carico dei tessuti molli. In questi casi può essere usata la RMN (Risonanza Magnetica). Il ruolo dell’artroscopia L’artroscopia al […]

13Febbraio
2020
ROTTURE MENISCALIUn’improvvisa torsione o ripetuti piegamenti possono lesionare il menisco. Questo potrà darti dolore o gonfiore. Le tue ginocchia possono bloccarsi o puoi non riuscire a estendere il tuo ginocchio. LESIONI DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE Una caduta, una torsione, un urto possono lesionare il legamento crociato anteriore ( LCA). LA rottura del LCA può causarti dolore, gonfiore e un’instabilità di ginocchio. USURA DELLA CARTILAGINE L’età o un trauma possono logorare la tua cartilagine articolare. Un pezzo può rompersi all’interno dell’articolazione. Puoi avere dolore, rigidità, o blocco articolare. PROBLEMI ALLA ROTULA Questo può limitare i movimenti articolari. Problemi strutturali possono causarti un’usura non omogenea o dolore.

13Febbraio
2020
L’Artroscopia di Spalla: uno sguardo all’articolazione L’artroscopia (una tecnica chirurgica che usa delle piccole incisioni) permette al tuo medico di guardare e lavorare all’interno della tua spalla. Viene usata per trovare la causa di molti problemi delle articolazioni. Poiché le incisioni sono così piccole, il recupero è meno doloroso rispetto alla chirurgia tradizionale. RISCHI E LIMITI Così come per altri interventi chirurgici, l’artroscopia ha alcuni rischi. Includono infezioni o lesioni di vasi o nervi. Inoltre l’artroscopia non può essere usata per tutti i problemi della spalla. TEST DIAGNOSTICI I test riportati qui in basso possono essere usati prima dell’artroscopia. Questi test aiutano a localizzare la lesioni e suggeriscono il tipo di trattamento. Possono aiutare il tuo dottore , se necessario, ad indirizzare l’artroscopio. Altri test, come la TAC , possono essere utilizzati. Radiografiepossono dare un’immagine delle ossa; possono mostrare fratture, lussazioni ed artriti. Artrogrammi sono speciali radiografie. Danno i contorni del tessuti molli, aiutando a individuare le lesioni RMN (Risonanza Magnetica Nucleare) fornisce immagini dettagliate dei tessuti

13Febbraio
2020
RIMOZIONE O RIPARAZIONE MENISCALE Il tuo chirurgo può rimuovere o riparare il tessuto meniscale danneggiato. il menisco rotto a volte viene rimosso. Una lesione del bordo esterno del menisco spesso può essere riparata. Questo tessuto riceve abbastanza sangue per poter guarire. RICOSTRUZIONE LEGAMENTOSA Il tuo chirurgo può ricostruire una lesione del tuo legamento crociato anteriore. Il tessuto danneggiato è riparato con tessuto sano e forte (innesto). L’ innesto può essere preso o dal tendine rotuleo o da altre sedi. RIMOZIONE O LAVAGGIO DELLA CARTILAGINE ARTICOLARE Il tuo chirurgo può appiattire o lisciare la tua cartilagine articolare usando uno strumento termico. Oppure il tuo chirurgo può trapanare l’osso esposto per far crescere la cartilagine. Qualunque corpo mobile può essere rimosso. LISCIAMENTO O ALLINEAMENTO PATELLARE Il tuo chirurgo può lisciare o restringere le fibre cartilaginee sotto la rotula con un lavaggio o usando uno strumento termico. Se la rotula è inclinata il tuo chirurgo può resecare le fibre del tessuto. Questo è chiamato allineamento laterale. Esso può allineare la rotula al femore.

13Febbraio
2020
La tua degenza dopo l’artroscopia sarà breve. Una volta a casa prenditela con calma. Avrai una piccola incisione di cui dovrai prenderti cura. Con l’artroscopia, la cicatrice e il dolore sono spesso limitati. NELLA STANZA DI DEGENZA Il tuo ginocchio potrebbe essere bendato con ghiaccio e sollevato.Le medicazioni ti aiuteranno a ridurre il gonfiore e il dolore. Un’infermiera si prenderà cura di te. Quando starai meglio l’infermiera ti aiuterà per andare a casa. Il tuo ginocchio o la tua gamba potrebbero essere bendati. L’incisione potrebbe essere coperta e suturata. Muovi il tuo piede per migliorare la circolazione sanguigna e prevenire coaguli. ANDANDO A CASA Potrai andare a casa alcune ore dopo l’artroscopia. L’anestesia e gli antidolorifici potrebbero darti sonnolenza. Così organizzati perché qualcuno ti porti a casa. Prima di andare via assicurati di avere tutte le prescrizioni e istruzioni che ti servono. Potrai ricevere delle stampelle per aiutarti a camminare. LA TUA GUARIGIONE A CASA A casa, segui le istruzioni del tuo chirurgo. Lui o lei possono volerti controllare durante le prime settimane dopo l’artroscopia. Se è necessario, puoi rivolgerti al tuo fisioterapista per aiutarti a riacquistare i tuoi movimenti. PER RIDURRE IL DOLORE Per ridurre il gonfiore e il […]

13Febbraio
2020
L’intervento in artroscopia L’artroscopia di solito è un intervento effettuabile in day-surgery, ciò vuol dire che il paziente può uscire il giorno stesso. Il tuo medico potrebbe richiedere test di laboratorio prima dell’intervento. Ti verrà prescritto di non mangiare o bere niente a partire dalla mezzanotte del giorno prima dell’intervento. Potresti essere sottoposta ad anestesia loco-regionale o generale. Questi farmaci ti permettono di non avvertire dolore nelle procedure che durano 1-2 ore. Il tuo medico userà l’artroscopio per vedere all’interno della tua spalla. Lui o lei potrà trattare l’articolazione usando piccoli strumenti. Le piccole incisioni verranno suturate o solamente medicate, e la tua spalla verrà bendata. IMPINGEMENT Movimenti anomali ripetuti possono schiacciare ed infiammare la cuffia dei rotatori e la borsa. L’artroscopia può rilevare un tessuto sofferente o lesionato, o un tessuto osseo ipertrofico. Borsa normale Borsa sofferente Parziale rottura della Cuffia dei Rotatori LESIONE DEL LABBRO GLENOIDEO Una spalla lussata o instabile può portare alla rottura del labbro. Questo può rendere la spalla dolorosamente mobile o fissa. L’artroscopia può mostrare una perdita di sostanza, o una lesione del labbro. Labbro attaccato normalmente Labbro rotto INSTABILITA’ Quando l’articolazione è spinta oltre i suoi normali movimenti, la testa dell’omero può uscire […]

13Febbraio
2020
Trattamento non chirurgico Ci sono due opzioni per trattare una lesione legamentosa: chirurgico o non chirurgico. Un trattamento non chirurgico può essere una buona scelta nel caso in cui una sola parte del ginocchio sia lesionata. Questo è il trattamento più comune per lesioni dell’LCM. Anche lesioni dell’LCA potrebbero essere trattate con terapia conservativa. In entrambi i casi, la fisioterapia farà parte del tuo trattamento. Il tuo piano terapeutico Il trattamento non chirurgico comincia con il riposo, ghiaccio ed arto sollevato. Questo farà diminuire il gonfiore e il dolore. Il tuo dottore potrebbe anche prescriverti dei farmaci. Il passo successivo è l’esercizio. L’obiettivo è di ripristinare il normale funzionamento del tuo ginocchio. Mantieni il ghiaccio e l’arto sollevato 3-5 volte al giorno per 15/20 minuti. Assicurati di avere un panno tra il ghiaccio e il ginocchio. Gli esercizi ti aiutano a recuperare la normale funzione del tuo ginocchio. Sono stati concepiti per aumentare l’escursione articolare, la forza e la flessibilità del tuo ginocchio. Le stampelle o un tutore ti permettono di far riposare l’articolazione del tuo ginocchio, aiutandolo a guarire. Segui i consigli del tuo dottore su quanto peso puoi caricare sulla gamba infortunata. Preparazione all’intervento chirurgico E’ possibile che […]

14Febbraio
2020
Artroscopia di Spalla: trattamento PULIRE UNO SPAZIO La chirurgia può aiutare ad ampliare uno spazio all’interno della tua spalla. Il tuo dottore può riparare una cuffia dei rotatoti lesionata e rimuovere una borsa degenerata. Limare l’acromion e rimuovere i legamenti può aiutare a far aumentare lo spazio. Shaving della Cuffia dei Rotatori Lesionata Rimozione della borsa Spuntare l’Acromion RIMUOVERE IL LABBRO LESIONATO Il tuo medico può usare l’artroscopia per rimuovere un labbro lesionato. Talvolta può essere necessario un intervento chirurgico a cielo aperto per riattaccare questo tessuto ed aiutare a stabilizzare l’articolazione. Rimozione del Labbro lesionato RIPARARE DEI TENDINI I tendini rotti vengono riparati con delle piccole viti che si inseriscono nell’osso e permettono di riattaccare i tendini all’osso (testa dell’omero) STABILIZZARE L’ARTICOLAZIONE Per stringere e stabilizzare l’articolazione, il tuo dottore riattaccare la capsula e il labbro al davanti della glena. Spesso questa procedura è fatta in artroscopia. Qualche volta può essere necessario un intervento chirurgico a cielo aperto per riattaccare questo tessuto con più sicurezza. Riattaccare la Capsula e il Labbro PULIRE L’ARTICOLAZIONE Il tuo dottore può pulire un’articolazione della spalla artrosica. Può regolarizzare una superficie rovinata o rimuovere dei corpi mobili. La cruentazione o lo shaving dell’osso può […]

14Febbraio
2020
Artroscopia: il recupero L’artroscopia è solo il primo passo per far guarire la tua spalla. Tu rivesti un ruolo importante nel passo successivo: fisioterapia. Subito dopo l’intervento chirurgico, rimarrai alcune ore in sala risveglio. Potrai avere un bendaggio, una borsa del ghiaccio, o ti potranno essere somministrati antidolorifici. DOPO L’INTERVENTO Artroscopia: il recuperoNei primi giorni, ci sono delle cose che puoi fare per essere comodo. Usa il ghiaccio sulla spalla per 20 minuti tre volte al giorno. Usa un tutore o antidolorifici quando prescritti. Se non prescritto altrimenti, muovi delicatamente la spalla per prevenire la rigidità o il gonfiore. Il tuo medico cambierà la medicazioni durante le visite di controllo. Se il tuo dottore approva, potrai tornare a lavorare entro pochi giorni. Un asciugamano asciutto permetterà di mantenere asciutte le ferite quando metterai il ghiaccio. Un tutore potrà aiutarti a ridurre il dolore. Esegui le visite di controllo. Chiama il medico se comparissero: Febbre, Rossore, Aumento del dolore, Gonfiore, Formicolio, Stanchezza.

14Febbraio
2020
Fisioterapia dopo artroscopia Il tuo chirurgo o qualcuno della sua equipe potrà prescriverti un programma di esercizi o altre terapie. Potrai cominciare nella prima settimana dall’intervento. Il tuo programma è concepito per il problema della tua spalla e per il tipo di intervento che hai subito. Lo stretching sarà utile per recuperare la normale escursione articolare. Recupero dell’escursione articolare Aumentare la forza Aumentare la forza di elevazione

14Febbraio
2020
Artroscopia: follow-up Durante le visite di controllo, il tuo medico controllerà i tuoi progressi. Potrà cambiare la medicazione e controllare i segni di complicanze, quali infezioni. Follow-up

14Febbraio
2020
Artroscopia: sentirsi nuovamente bene E’ confortante sapere che c’è un aiuto per i problemi della tua spalla. Le abilità chirurgiche del tuo chirurgo artroscopista e la fisioterapia potranno aiutarti a tornare ad una vita attiva. Il recupero dall’artroscopia è meno doloroso rispetto alla chirurgia tradizionale. Questo significa che sarai in grado di ritornare molto presto alle attività che più ti piacciono.

14Febbraio
2020
La cura del tuo problema comincerà di solito con un trattamento non chirurgico, a partire dal riposo fino all’iniezione di farmaci antidolorifici. Il tuo medico ti dirà la frequenza di questi trattamenti. Se le terapie diminuiscono il dolore, comincerei un programma di fisioterapia per ridare la forza alla tua spalla. Se il dolore non passa, tu e il tuo medico potrete decidere di fare un intervento chirurgico. RIPOSOFai riposare la spalla mantendola immobilizzata. Potresti aver bisogno di un tutore. Quando sei seduto o sdraiato, prova a tenere un cuscino sotto il braccio e il fianco. Poichè la totale inattività può causare la rigidità delle articolazioni, è utile fare un pò di stretching leggeroSTIMOLAZIONE ELETTRICALa stimolazione elettrica dei muscoli e dei nervi può far diminuire un dolore ed un’infiammazione costante. Metodi come la stimolazione nervosa interferenziale usano impulsi elettrici per bloccare gli impulsi dolorosi che partono dalla tua spalla.RIPOSOFai riposare la spalla mantenendola immobilizzata. Potresti aver bisogno di un tutore. Quando sei seduto o sdraiato, prova a tenere un cuscino sotto il braccio e il fianco. Poiché la totale inattività può causare la rigidità delle articolazioni, è utile fare un pò di stretching leggeroCALDO E FREDDOLa borsa del ghiaccio aiuta a ridurre l’infiammazione e il […]

21Febbraio
2020
Forte e stabile di nuovo Ridare alla tua spalla una stabilità è un controllo è l’obiettivo di tutto il trattamento. Questo obiettivo sarà raggiunto quando non avrai più paura che la tua spalla possa lussarsi in momenti inaspettati. Tu potrai tornare a fare le cose che ti piacciono fare e divertirti di nuovo con una spalla forte e stabile di nuovo.

22Febbraio
2020
Mantenere la spalla in buone condizioni Quando le funzioni della tua spalla sono migliorate, tu puoi fare degli esercizi per mantenerli. Questi esercizi sono utilizzati per mantenere la tua spalla forte, stabile, e sotto il tuo controllo. Puoi farli a casa oppure in palestra. Puoi far questo bene se segui attentamente le istruzioni del tuo fisioterapista e riferendogli se avverti dolore quando li svolgi. Ecco degli esercizi che i fisioterapisti raccomandono. Mantenere la spalla in buone condizioni: Taffy Pull Posiziona una corda elastica bloccata allo stipite della tua porta e chiudi la porta. Stringi la corda con la mano dall’estremità dalla quale vuoi esercitarti e estendi la corda allontanandoti dalla porta fino a quando la tua corda è tesa. Stai di fianco alla porta. Tra il tuo braccio e il tuo gomito deve formarsi una L (90°), ruotate il vostro braccio da una parte all’altra del vostro torace. Ritorna lentamente alla posizione di partenza. Ripetilo per 5-15 volte. Mantenere la spalla in buone condizioni: le Ali Stai con le tue braccia ai fianchi, stringi con una mano un peso oppure puoi prendere due pesi con entrambe le mani. Con il tuo gomito esteso, gira le tue braccia in modo che […]

23Febbraio
2020
Esercizi con il fisioterapista Il tuo fisioterapista potrà lavorare attentamente con te mostrandoti il miglior modo per esercitarti e a prevenire che tu faccia movimenti sbagliati. Se tu sei stato operato, il tuo fisioterapista specialmente potrà aiutarti a proteggere la tua spalla mentre sei in convalescenza. Gli esatti esercizi che il tuo fisioterapista ti insegna dipenderanno dalla tua diagnosi e non importa se tu sei stato operato. Ecco qui alcuni tipi di esercizi. GAMMA DI ESERCIZI DI MOVIMENTO Il tuo fisioterapista potrà lavorare attentamente con te mostrandoti il miglior modo per esercitarti e a prevenire che tu faccia movimenti sbagliati. Se tu sei stato operato, il tuo fisioterapista specialmente potrà aiutarti a proteggere la tua spalla mentre sei in convalescenza. Gli esatti esercizi che il tuo fisioterapista ti insegna dipenderanno dalla tua diagnosi e non importa se tu sei stato operato. TERAPIA MANUALE La terapia manuale ti aiuta a migliorare l’elasticità dei muscoli della tua spalla e a migliorare la gamma di movimenti. Tu farai lavorare i tuoi muscoli contro la resistenza applicata dal tuo fisioterapista. Questi miglioramenti dell’elasticità muscolare avverranno senza sottoporti a rischio di lesioni. L’allungamento o il massaggio possono essere utilizzati per ridurre la rigidità e rendere […]

24Febbraio
2020
Video artroscopie legamenti del ginocchio. In questa sezione sono riportati alcuni filmati di interventi chirurgici in Artroscopia, effettuati dal Dott. Franceschi e dalla sua equipe. Legamento Crociato Sano Legamento Crociato Rotto Tunnel Tibiale Tunnel Femorale Passaggio del Neo-Legamento Risultato Finale

24Febbraio
2020
La fisioterapia può aiutarti a recuperare il controllo della tua spalla rinforzando gli stabilizzatori dinamici – la cuffia dei rotatori e gli altri muscoli attorno alla spalla. Muscoli forti possono aiutare a limitare il danno agli stabilizzatori statici. La tua spalla può essere trattata con la fisioterapia da sola o in congiunzione con la chirurgia. Negli altri casi, l’attenzione nel seguire le istruzioni del tuo fisioterapista è essenziale per ottenere un buon risultato. LA TUA VALUTAZIONE Prima di sviluppare un programma di fisioterapia, il tuo fisioterapista deve consultare il tuo ortopedico per discutere di attenzioni particolari di cui potresti aver bisogno. Lui o lei testeranno anche l’estensione e la flessione della tua spalla e ti riferiranno circa i tuoi obiettivi e le tue aspettative. LA FISIOTERAPIA Il tuo programma è finalizzato a ristabilire il controllo della spalla e migliorare le sue funzioni. Il programma è improntato sui tuoi specifici bisogni, quindi è importante che tu segua attentamente le istruzioni del tuo fisioterapista. La tua dedizione al tuo programma può aiutarti ad evitare la chirurgia o se sei stato operato a ristabilire il completo utilizzo della tua spalla.

25Febbraio
2020
21 Febbraio: II edizione del Rome Shoulder Course Chirurgia: protesi alla spalla, 5.000 mila interventi l’anno grazie alla rivoluzione 3D A Roma il meeting biennale dei principali esperti italiani e internazionali patrocinato da SIOTProtesi: 3 interventi su 4 a donne tra i 65 e gli 85 anni, circa 1.000-1.500 a giovani over 30Tecnologia 3D e accessibilità: fino all’85% delle operazioni eseguite in istituti pubbliciFrancesco Fransceschi e Dott. Claudio Ascani (chairmen del meeting): “Recuperato il gap, Italia oggi leader a livello globale” Rome Shoulder Course Roma, 19 febbraio 2020 – Ricostruzione personalizzata e su misura del paziente, abbattimento di rischi e complicanze, riduzione dei tempi e dei costi sanitari e sociali, accessibilità e sostenibilità. La tecnologia Imaging 3D applicata alla protesi della spalla è una vera rivoluzione. Dai circa 1.500 interventi realizzati nel 2000, oggi in Italia vengono impiantate circa 5.000 protesi alla spalla ogni anno (Registro Italiano Artroprotesi RIAP), senza alcuna incertezza sull’esito e con il ripristino totale delle funzionalità di un’articolazione in grado di compiere oltre 18 mila movimenti nello spazio. Un impatto notevole nella salvaguardia dello stato di autonomia di una popolazione in progressivo invecchiamento, che favorisce anche un alto grado di accessibilità: tra il 75 e l’85% delle sostituzioni, infatti, vengono eseguite negli istituti pubblici a seconda che si tratti di interventi […]

25Febbraio
2020
Instabilità di spalla: dopo la chirurgia Dipende dalla tua procedura, puoi andare a casa lo stesso giorno o dopo uno o due giorni in ospedale. Prima di andare a casa verrai istruito su come prenderti cura della tua spalla durante la convalescenza. La tua spalla guarirà meglio se seguirai queste istruzioni. Instabilità di spalla: dopo la chirurgia: degenza in ospendale Dopo la procedura la tua spalla è coperta da una medicazione. Il tuo braccio sarà immobilizzato con un tutore. I farmaci o la borsa del ghiaccio possono aiutare a controllare il dolore dopo la chirurgia. Qualche volta un catetere è usato per veicolare all’interno dell’articolazione un antidolorifico. In questi casi il catetere è rimosso dopo qualche giorno. Non sarai in grado di usare il tuo braccio quindi fatti portare da qualcuno a casa. Instabilità di spalla: degenza a casa Una volta a casa, tieni pulita e asciutta la tua medicazione. Non rimuovere il tutore fino a quando il tuo ortopedico non è d’accordo. Se lui o lei ti dice di cominciare a muovere il braccio fallo solo come ti dice di fare. Nei giorni dopo l’intervento puoi far controllare la medicazione dal tuo ortopedico. Se hai punti che devono essere […]

26Febbraio
2020
Cartilagine, lesione associata del ginocchio e terapie. In questa prima puntata della Rubrica “Sport e Salute” a cura del Prof. Francesco Franceschi, si tratta, oltre a presentare la rubrica che avrà cadenza settimanale, di Cartilagine del ginocchio, di lesioni associate e di terapie per la riabilitazione. Seguito il podcast! Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link: Legamenti GinocchioOpzioni terapeuticheComuni problemi al ginocchio Se hai o hai avuto problemi alle ginocchia e hai bisogno di una visita o di un controllo, prenotala sui nostri moduli alla sezione CONTATTI

26Febbraio
2020
Legamento crociato anteriore – Intervista Teleradiostereo 14/02/2020Questa settimana parleremo di un problema molto comune tra gli sportivi, specialmente calciatori: la lesione del legamento crociato anteriore. Seguite l’intervista! Per ulteriori approfondimenti sul legamento crociato anteriore, si possono consultare anche i seguenti link: Per ulteriori approfondimenti sul Legamento crociato Anteriore, si possono consultare anche i seguenti link: Legamenti del GinocchioIl Legamento Crociato Anteriore LCATrattamenti dei Legamenti del GinocchioLesioni dei Legamenti (intervista-servizio Tg2)Le lesioni del Ginocchio (intervista- servizio Tg2 Medicina 33)

26Febbraio
2020
Recupero del controllo con la chirurgia Dopo aver attentamente valutato le opzioni e tentato di trattare la tua spalla con la fisioterapia, tu e il tuo ortopedico potete decidere che la chirurgia sia il migliore trattamento per l’instabilità della tua spalla. Il tuo ortopedico dovrà riferirti i possibili rischi e le complicanze della chirurgia, darti le istruzioni su come prepararti a questa procedura, e descriverti la tecnica che intende usare. Recupero del controllo con la chirurgia: comprensione dei rischi e delle complicanze Come qualunque chirurgia, le complicanze possono essere: Infezioni Lesioni di nervi o di vasi sanguigni Il movimento o la rottura delle ancore chirurgiche Eccessiva perdita della flessione della spalla Recidive di instabilità Recupero del controllo con la chirurgia: la preparazione per la chirurgia La notte prima della procedura, non mangiare o bere niente dopo la mezzanotte, perché il tuo stomaco deve essere vuoto quando riceverai l’anestesia. Porta le radiografie, immagini, o qualunque esame che il tuo dottore ti ha richiesto in ospedale. Dopo la tua accettazione, l’anestesista ti chiederà quale tipo di anestesia vorrai. L’anestetico ti manterrà libero dal dolore durante l’intervento. ESAME ARTROSCOPICO Dopo l’anestesia, il tuo ortopedico può esaminare la tua spalla con una procedura chiamata […]

27Febbraio
2020
Lussazione della Spalla – Nella mia rubrica “Sport e Salute” del 21/02/2020 in onda su TeleRadioStereo, tratteremo il tema della “Lussazione della Spalla”. Ascoltate il podcast. Per ulteriori approfondimenti sulla Lussazione della Spalla, consulta anche i seguenti articoli: Il sistema di ancoraggio della SpallaUna Spalla instabile slegataPatologie della SpallaPatologie e trattamenti della Spalla Se hai problemi alla Spalla o avverti dolore e difficoltà di movimento, non aspettare e prenota una visita nella nostra sezione Contatti

27Febbraio
2020
Instabilità di Spalla: la chirurgia La chirurgia può contribuire a ristabilire la stabilità e il controllo della spalla stringendo e riparando gli stabilizzatori statici della vostra spalla. Se il vostro ortopedico ritiene che la chirurgia sia una buona opzione, lui o lei discuterà gli obiettivi della procedura con voi e può mostrarvi che cosa sarà fatto per stringere e riparare l’articolazione della vostra spalla. La chirurgia può riparare la vostra spalla prima della vostra ferita, la fisioterapia è comunque necessaria per riguadagnare la flessibilità. Inoltre vi aiuta a riguadagnare la forza mentre la vostra spalla sta guarendo. Instabilità di Spalla: la chirurgia FATTORI CHE IL VOSTRO MEDICO CONSIDERA IMPORTANTI La scelta migliore sul tipo di trattamento, chirurgico o non chirurgico, dipende da molti fattori. Il vostro ortopedico considera con attenzione questi fattori e li discute con voi. Questi fattori includono: da quanto tempo hai l’instabilità di spalla la direzione nella quale la sua spalla si lussa l’estensione della lesione della tua articolazione che deve essere riparata se ci sono lesioni ai muscoli o ai nervi nel tuo braccio o nella tua spalla che stile di vita tu conduci e quale attività o sport tu vuoi praticare o a cui vuoi […]

27Febbraio
2020
Tg3 Regione Lazio – Buongiorno Regione del 28/1/2020 – Intervista al Prof. Francesco Franceschi sulle innovazioni nelle protesi di spalla

28Febbraio
2020
La pianificazione del Trattamento Basandosi sui risultati della tua valutazione, il tuo ortopedico lavorerà con te per sviluppare un piano di trattamento per aiutarti a riavere il controllo della tua spalla. Questo piano terapeutico può includere la fisioterapia, la chirurgia, o entrambe. Certi fattori, come ad esempio la direzione e la severità della tua instabilità e quale attività ti piace fare, aiutando il tuo ortopedico a determinare il tipo migliore di trattamento. La pianificazione del Trattamento: Fisioterapia La fisioterapia può aiutare a ristabilire la stabilità, la forza, e il controllo della tua spalla. Essa ti aiuta a riavere il controllo rinforzando il tuo stabilizzatore dinamico – la cuffia dei rotatori e altri muscoli della spalla – e allenandoli e rieducando le parti della spalla che sono danneggiate o che non svolgono la loro azione da tempo. Per alcune persone con l’instabilità della spalla la fisioterapia da sola è sufficiente a stabilizzare la spalla. Per altre, la terapia fisica è più efficace una volta usata insieme con la chirurgia.

28Febbraio
2020
Tu potresti non aver mai fatto caso a come funziona la tua spalla finché la tua cuffia dei rotatori non ha cominciato a lesionarsi. Solo ora tu realizzi cosa permette di fare una cuffia dei rotatori sana. Infatti con una robusta cuffia dei rotatori la tua cuffia possiede grande motilità, invece quando essa è danneggiata, anche i movimenti più semplici diventano dolorosi. 1 – La Cuffia dei Rotatori è costituita da muscoli e tendini che uniscono il braccio superiore alla spalla. I tendini uniscono i muscoli all’osso. 2 – L’Acromion è la parte superiore della scapola. 3 – La Borsa è una sacca lubrificante. Aiuta i tendini della Cuffia dei Rotatori a scorrere sotto l’Acromion. 4 – L’Omero è l’osso del braccio superiore. 5 – La Glenoide è una cavità della spalla. 6 – Il Deltoide è un muscolo che ricopre la spalla. QUANDO LA TUA CUFFIA È SANA La cuffia dei rotatori sana conferisce alla tua spalla forza, flessibilità e controllo. I muscoli e i tendini della cuffia dei rotatori assicurano l’osso superiore del braccio (omero) alla spalla (glenoide). La tua cuffia dei rotatori collabora con il grosso muscolo che copre tutta la spalla nei suoi movimenti. Quando la tua cuffia non ce la fa più Il dolore ti avvisa che […]

28Febbraio
2020
La Lesione della cuffia dei rotatori. Questo è il tema affrontato in questa puntata della rubrica “Sport e Salute” a cura del Prof. Francesco Franceschi in onda ogni venerdì alle 18:50 su TeleRadioStereo Per ulteriori approfondimenti, puoi consultare anche i seguenti articoli: Le lesioni della cuffia dei rotatoriL’intervento di Latarjet con BottoniIl sistema di ancoraggio della spallaLesioni della cuffia dei rotatori: capire l’intervento chirurgicoLiberarsi dal dolore dovuto alla lesione della cuffia dei rotatori Se hai o hai avuto problemi alla cuffia dei rotatori e hai bisogno di una visita o di un controllo, prenotati sui nostri moduli alla sezione CONTATTI
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29Febbraio
2020
L’esame Ortopedico Prima di adottare un piano terapeutico per l’instabilità della tua spalla, il tuo ortopedico deve prima valutare la tua spalla. Questo include un’anamnesi e un esame obiettivo della tua spalla. Per aiutare a diagnosticare una lesione dell’articolazione della tua spalla e per identificare altri problemi della spalla, radiografie e possibilmente risonanza magnetica sono utile a tal fine. Il tuo ortopedico discuterà i tuoi risultati valutandoli con te. L’esame Ortopedico: Anamnesi Per determinare il tipo di instabilità da cui sei affetto, il tuo dottore dovrà farti domande come queste: Da quanto tempo hai problemi alla spalla? Quali posizioni determinano la fuoriuscita della tua spalla? Che tipo di lavoro fai? Fai sport? Che tipo?Ti verrà chiesto di traumi passati della spalla. ESAME OBIETTIVO DELLA SPALLA Il tuo dottore ha bisogno di determinare quali movimenti rendono instabile la spalla e quanto sia instabile. Per fare ciò, il tuo dottore esaminerà il tuo braccio muovendolo in differenti direzioni. Il test di apprensione è uno dei test ai quali il tuo medico può sottoporti per capire il tuo problema. RADIOGRAFIE Il tuo ortopedico può richiedere radiografie della tua spalla in diverse proiezioni. Queste radiografie possono mostrare la fuoriuscita della testa omerale dalla glena. […]

1Marzo
2020
L’intervento secondo Latarjet per il trattamento delle lussazioni recidivanti della spalla, ideato da M. Latarjet nel 1954, è una tecnica riparativa indicata soprattutto nei pazienti con deficit osseo della superficie glenoidea ed omerale, nonchè nei casi di revisione dopo precedenti tentativi di stabilizzazione chirurgica. Consiste nello spostare letteralmente una protuberanza ossea che si chiama coracoide, vicina all’articolazione, nella zona dove esce frequentemente l’omero quando per un trauma si rompono i legamenti. Questo intervento viene effettuato a cielo aperto ed il frammento osseo si fissa con due viti metalliche. Da circa venti anni è stata ideata una tecnica che consente di effettuare l’ intervento in artroscopia, molto complicata. Solo recentemente è stata perfezionata ed è stata resa molto più facile da effettuare sostituendo le viti con dei bottoncini e dei fili. I vantaggi sono quelli dell’artroscopia e cioè di vedere e trattare la spalla a 360° con delle sonde microscopiche che studiano ogni millimetro dell’articolazione e permettono di curare ogni lesione associata a quella dell’instabilità.A cielo aperto infatti spesso altri problemi della spalla non vengono presi in considerazione. Evitando l’incisione chirurgica inoltre il decorso è più rapido, l’intervento è più preciso e soprattutto si ha la visualizzazione diretta delle strutture a […]

1Marzo
2020
Il Legamento Collaterale Mediale connette il femore con la tibia, passando all’interno dell’articolazione del tuo ginocchio. Un urto laterale può causare una rottura parziale o completa dell’LCM. Una rottura parziale dell’LCM. Questo legamento può rompersi per un trauma da un lato. Una rottura parziale dell’LCM. il ginocchio può essere instabile. UN TRAUMA PER UN URTO Quando il tuo ginocchio è colpito esternamente, è iper-esteso oltre la sua normale escursione articolare. Questo può portare ad una lesione completa od incompleta. A questo punto potresti avvertire o sentire un “crack”. Il dolore e il gonfiore sono comuni sia con una lesione completa che incompleta. Potresti lesionare contemporaneamente anche il menisco o il Legamento Crociato Anteriore. ESAME OBIETTIVO Un esame obiettivo può aiutare a rilevare quale parte del tuo ginocchio sia lesionata. La visita include un’anamnesi, un esame obiettivo e spesso test diagnostici. Questo permette al tuo dottore di diagnosticare il problema del tuo ginocchio e di impostare un trattamento. ANAMNESI Il tuo dottore ti farà domande su come ti sei infortunato il ginocchio e sui tuoi sintomi. L’obiettivo di ritornare allo stile di vita precedente l’infortunio aiuta il tuo dottore a decidere quale trattamento sia migliore per te. ESAME OBIETTIVO Il passo […]

1Marzo
2020
Una spalla instabile troppo lassa Poiché l’articolazione della tua spalla è così flessibile, il tuo braccio potrebbe muoversi troppo, premendo la testa omerale completamente fuori la glenoide. Questa è chiamata dislocazione. Quando la tua testa è in parte fuori dalla glenoide è chiamata sublussazione. La sublussazione o la dislocazione della tua spalla può stirare o allungare la tua capsula e danneggiare altre parti dell’articolazione. Questo rende la testa omerale più facilmente dislocabile dalla glenoide. Ecco alcuni tipi di lesioni che possono causare instabilità: Le dislocazioni possono lacerare la capsula. Quando la testa omerale perde contatto con la glenoide, la capsula può lacerarsi. La capsula lesionata non può fermare la fuoriuscita della testa omerale dalla glenoide, così la testa omerale può scivolare fuori più e più volte. Le dislocazioni possono danneggiare la glena e la testa omerale. Quando la tua spalla si lussa, la testa omerale può colpire il bordo della glenoide, fratturandola e scalfendo la testa omerale. Questa lesione permette alla testa omerale di fuoriuscire più e più volte. La sublussazione può stirare la capsula. Se la tua testa omerale preme al di fuori della glenoide, la capsula può stirarsi piuttosto che lesionarsi. Lo stiramento della capsula è troppo debole […]

2Marzo
2020
Il Legamento Crociato Anteriore attraversa il ginocchio da dietro il femore in avanti verso la tibia.Si comporta come un forte supporto per il tuo il ginocchio. Ma l’LCA può essere lesionato durante una violenta torsione o se cambi direzione troppo rapidamente. Lesione completa dell’LCA Questo legamento può rompersi in un movimento di torsione. Dopo una lesione dell’LCA, il tuo ginocchio è instabile e la tibia può traslare in avanti. Una torsione improvvisa Il tuo LCA può essere lesionato quando il tuo ginocchio oltrepassa la sua normale escursione articolare. Quando stai sugli sci, per esempio, e perdi il controllo la tua gamba può ruotare internamente o esternamente. Potresti sentire un “crack” e il tuo ginocchio potrebbe cedere. Potresti inoltre sentire dolore e il ginocchio potrebbe gonfiarsi. Una rottura completa dell’ LCA è come se si rompesse una fune; tuttavia potrebbe risultare una rottura incompleta. Altri parti del ginocchio potrebbero essere lesionate durante il trauma al LCA.

2Marzo
2020
Una spalla stabile La spalla è l’articolazione più flessibile del nostro corpo, che ti permette di tirare palle veloci, trasportare una valigia pesante, grattarti la schiena e raggiungere la maggior parte delle direzioni. La tua spalla è come una palla in un piccolo disco piatto. La palla, o testa, dell’osso del braccio (omero) giace in una cavità della spalla (glenoide). Le parti della tua spalla “chiamate stabilizzatori”, mantengono la testa dell’omero e la glenoide insieme per rendere l’articolazione stabile. La testa dell’omero è la parte più alta dell’osso del braccio. Poggia sopra le glena.La cuffia dei rotatori è fatta di muscoli e tendini. I muscoli sono tessuti che passano sopra l’articolazione e che tendono le ossa. In tendini sono fibre resistenti che attaccano il muscolo all’osso.La capsula è un foglio di fibre resistenti che circonda la tesa dell’omero e la glenoide.La glenoide è l’alloggiamento della tua spalla.Il cercine è un anello costituito da un tessuto (cartilagine) forte e flessibile posto sull’esterno della glena. Fissa la glena alla capsula e rende più profondo l’alloggiamento della glenoide La capsula è uno stabilizzatore statico. Stabilizza l’articolazione circondando la testa omerale e la glenoide. Questo blocca l’articolazione nella glenoide quando alzi il braccio. La […]

2Marzo
2020
Lesioni della cuffia dei rotatori: capire l’intervento chirurgico.Se la tua lesione non migliora con altri trattamenti, il tuo medico può suggerirti l’intervento chirurgico. La chirurgia della cuffia dei rotatori può trattare le sindromi da conflitto, i depositi calcifici e le rotture complete. A seconda del tipo di intervento, potrai rimanere una notte intera in ospedale. Grazie alle nuove tecniche chirurgiche, molto probabilmente potrai ottenere ottimi risultati. PRIMA DELL’INTERVENTO Prima di andare in ospedale, il tuo medico potrebbe richiederti analisi del sangue. Il tuo braccio potrebbe essere fasciato o posizionato in un tutore. Parlerai con il tuo anestesista per decidere sul tipo di anestesia cui verrai sottoposto. RICORDATI Chiedi al tuo medico quanto tempo sarai fuori casa, per poterti organizzare. Non bere e mangiare dopo mezzanotte, la notte prima dell’intervento. Il tuo stomaco deve essere vuoto quando verrai sottoposto all’anestesia. Non prendere l’aspirina o altri anti- infiammatori la settimana prima dell’intervento, a meno che non ti venga prescritto dal tuo medico. Assicurati un passaggio in auto, per lasciare l’ospedale. Porta ogni radiografia o immagini (RMN,TC, ecc.) che il tuo medico ti chiede. Mantieni un atteggiamento positivo.Sei sulla strada della guarigione. Lesioni della cuffia dei rotatori: capire l’intervento chirurgico – RISCHI E COMPLICANZE Come per […]

3Marzo
2020
Instabilità di spalla: cos’é? Ti stai allungando per raggiungere qualcosa sul sedile posteriore della tua macchina o su uno scaffale alto. Improvvisamente, hai sentito l’articolazione della tua spalla come se andasse fuori posto. Ti suona familiare? Se è così, probabilmente sei affetto da una condizione chiamata instabilità di spalla. Può avvenire dopo che parti dell’articolazione della tua spalla vengano danneggiati o stirate. Senza queste parti che tengono l’articolazione della tua spalla fissa, l’articolazione può scivolare inaspettatamente, muovendosi troppo in certe direzioni. LA CAUSA DI INSTABILITA’ DELLA SPALLA La causa più comune di instabilità è un trauma della spalla.Cadere o scontrarsi contro qualcosa, danneggiare la tua spalla durante lo sport o sollevare qualcosa nel modo sbagliato, può stirare l’articolazione della tua spalla, facendo lesionare parti dell’articolazione che la mantengono fissa. Una volta che la tua spalla è lesionata, può essere più facile che fuoriesca più e più volte. RENDERE DI NUOVO STABILE LA TUA SPALLA L’obiettivo del trattamento dell’instabilità di spalla riportare la tua spalla sotto il tuo controllo. Un ortopedico (un medico specializzato nel trattamento e nella chirurgia dei problemi ossei o muscolari), spesso insieme ad un fisioterapista potrà valutare la tua spalla e determinare il migliore modo per […]

3Marzo
2020
In questa sezione indichiamo come affrontare le lesioni dei legamenti del ginocchio. I Legamenti : un supporto per il tuo Ginocchio Le tua ginocchia sono articolazioni mobili che ti permettono di camminare, sedere, salire e accovacciarti. I legamenti stabilizzano l’articolazione del tuo ginocchio in questi movimenti. Quando ti lesioni un legamento, puoi avere la sensazione che il tuo ginocchio non ti sostenga. Fortunatamente, tu e i medici potete lavorare assieme per riportarti ad uno stile di vita attivo. LEGAMENTI LESIONATI Sono due i legamenti che più frequentemente possono lesionarsi. Il legamento crociato anteriore (LCA) è il centro del tuo ginocchio. Spesso viene lesionato durante un movimento di torsione, ad esempio durante lo sci o mentre cadi da una scala. Può essere lesionato durante un urto laterale. Questo è comune durante attività sportive quali il football o il calcio. Una lesione ad uno dei due legamenti può dare dolore e indebolisce l’articolazione del tuo ginocchio. UNO SFORZO COMBINATO Un’adeguata attenzione può rendere nuovamente stabile il tuo ginocchio. C’è bisogno di un lavoro di squadra: tu, il tuo dottore e il tuo fisioterapista. Prima che il tuo ginocchio venga trattato, hai bisogno di essere visitato. Dopo il trattamento, tu rivesti un ruolo […]

3Marzo
2020
In questa sezione viene indicato come affrontare le lesioni della cuffia dei rotatori della spalla. Diminuire il dolore, recuperare il movimento “Oooh, la mia spalla mi fa veramente male. Che cosa ho fatto di sbagliato? Da dove viene questo dolore? La mia spalla tornerà mai a posto?”. La tua cuffia dei rotatori potrebbe essere lesionata, ma può guarire. La cuffia dei rotatori è un insieme di forti muscoli e tendini. Questi muscoli e tendini tengono uniti il tuo arto superiore alla spalla. La tua cuffia dei rotatori ti aiuta a spingere, tirare e sollevare. Senza di lei la tua spalla sarebbe quasi inutilizzabile. Questa pagina ti aiuterà a capire le lesioni della cuffia dei rotatori e il loro trattamento. Perché la tua spalla ti fa male? La tua spalla ti fa male perché i tendini della cuffia dei rotatori sono rovinati o lesionati. Le cause possono essere molte. Forse sei caduto sulla spalla o perché l’hai usata eccessivamente. Forse hai fatti troppi lanci. O perché hai ruotato troppo la spalla durante l’esercizio fisico. Anche il lavoro manuale o pulire una finestra può dare dolore. E più vecchio diventi più deboli diventano i tuoi muscoli e i tendini: questo significa che […]

4Marzo
2020
Cuffia dei rotatori: indicazioni sull’intervento di riparazione. Per La diagnosi sono necessarie radiografie della spalla in anteroposteriore e proiezione tipo Bernageau e RMN Indicazione all’intervento Come in tutti gli interventi della spalla, innanzitutto è sconsigliato operare quando la spalla è bloccata e cioè è in capsulite perché si potrebbero creare aderenze post-operatorie. Se la lesione è troppo vecchia o troppo grande od accompagnata da artrosi, spesso è meglio effettuare un intervento di protesi inversa. L’intervento Si effettua in artroscopia ed anestesia locale, dura circa 20/30 minuti e dopo l’intervento verrà applicato un tutore che il paziente manterrà per circa 20/30 giorni a seconda dell’entità della lesione. Già nei primi giorni post operatori si potrà rimuovere il tutore per effettuare piccoli esercizi o scrivere a mano od a macchina. Dopo aver rimosso il tutore si comincerà il recupero con il fisioterapista preferibilmente in acqua dove il movimento della spalla verrà ripreso con dolcezza e gradualità. In alcuni casi si possono formare delle aderenze che richiederanno delle infiltrazioni di cortisone o la rimozione delle aderenze per via artroscopica. Per ulteriori informazioni sulla cuffia dei rotatori, si possono consultare anche i seguenti link: Teleradiostereo Lesione della Cuffia dei Rotatori – 28/02/2020Le lesioni della […]

4Marzo
2020
Instabilità di spalla: informazioni sull’intervento Per la diagnosi sono necessarie radiografie della spalla in anteroposteriore e proiezione tipo Bernageau, RMN e TC Tipi d’intervento Nella maggior parte dei casi è sufficiente una capsuloplastica cioè si riattaccano i legamenti nel punto in cui si sono staccati con le famose ancorette. A seconda dell’importanza dell’instabilità si potranno usare tecniche di rinforzo differenti. Se la lussazione della spalla ha danneggiato anche l’osso della scapola o dell’omero, sarà necessario un intervento di Latarjet che consiste nel trasferimento e nella sintesi della coracoide che è una piccola appendice ossea che abbiamo nella parte anteriore della spalla. Quest’intervento può essere effettuato completamente in artroscopia o a cielo aperto e per la sintesi si possono utilizzare delle viti o dei bottoncini collegati a dei fili. Dopo l’intervento il paziente viene immobilizzato per circa 15/ 20 gg con un tutore, eseguendo degli esercizi blandi fin dall’inizio di mobilizzazione della spalla rimuovendo il tutore per pochi minuti. Il recupero con il fisioterapista comincerà dopo il primo mese. Di solito sono necessari almeno tre mesi per tornare alla normalità. Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link: Instabilità di spalla: cos’è?Instabilità di Spalla: la chirurgiaDopo la chirurgiaUna spalla […]

4Marzo
2020
Legamento crociato: informazioni sull’interventoLa diagnosi viene effettuata mediante test clinici che evidenziano la lassità o mancanza di stabilità del ginocchio, dalla raccolta della storia clinica, nel quale spesso il paziente riferisce di non sentirsi più sicuro sul ginocchio e sull’esame RMN. L’intervento é effettuato con anestesia periferica ed in artroscopia cioè senza aprire il ginocchio, effettuando solo una piccola incisione per prelevare il tendine rotuleo o semitendinoso nella maggior parte dei casi. Dopo l’intervento il ginocchio viene immobilizzato con un tutore bloccato in estensione che verrà sbloccato con il progredire della terapia riabilitativa. L’obiettivo sarà arrivare alla completa escursione articolare nel giro di un mese e mezzo. La riabilitazione più intensa comprenderà il primo mese, quasi tutti i giorni, mentre dal secondo mese in poi sarà meno frequente, due o tre volte la settimana. Le stampelle ed il tutore verranno rimossi dopo un mese circa. Si consiglia arrivare in ospedale con dei bastoni canadesi ed anche con una calza elastica compressiva Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti articoli: Legamenti GinocchioLegamento crociato anteriore LCAIl Legamento Collaterale Mediale LCMTrattamenti dei Legamenti del GinocchioL’artroscopia di GinocchioPatologie del GinocchioIl Ginocchio: anatomiaPatologie e Trattamenti del GinocchioVideo artroscopie legamenti del ginocchioLegamento crociato anteriore […]

5Marzo
2020
Protesi di ginocchio: tutto quello che si deve sapere sull’intervento.Per dare indicazione all’intervento di protesi di ginocchio, sono necessarie delle radiografie in due proiezioni sotto carico, cioè il paziente deve eseguire le radiografie in piedi, e la RMN del ginocchio interessato. Nel caso fossero tutte e due le ginocchia interessate, invece bisognerà effettuare la RMN anche all’altro ginocchio. Si può effettuare l’intervento anche se il paziente avrà il ginocchio gonfio e infiammato. L’intervento avrà una durata totale di 1 ora circa e verrà effettuato preferibilmente in anestesia periferica cioè peridurale. Dopo l’intervento il ginocchio sarà avvolto da un bendaggio che verrà rimosso alla prima medicazione e non sarà necessario alcun tutore. Il giorno stesso, al terminare dell’anestesia periferica ed avendo ripreso il controllo degli arti, il paziente potrà alzarsi in piedi e caricare con attenzione sull’arto operato. Da subito il ginocchio dovrà effettuare una flessione cioè un piegamento con un apparecchio che piega il ginocchio (kinetek). La riabilitazione durerà circa tre mesi. Il primo mese molto intensa e poi meno frequente. Un’automobile con il cambio automatico si potrà guidare già dopo una settimana; le stampelle si abbandonano dopo circa 45 gg. Si consiglia arrivare in ospedale con dei bastoni […]

5Marzo
2020
Protesi di spalla: informazioni sull’intevento – L’impianto di una protesi di spalla richiede un intervento chirurgico di durata variabile tra i 30’ ed i 60’. Il paziente viene sottoposto ad una anestesia locale associata a sedazione, o ad anestesia generale così da permettere una ripresa precoce nel post-operatorio. La permanenza in sala operatoria comprende, in più, un tempo di preparazione preliminare, in genere di almeno un’ora, e un periodo di sorveglianza dopo la fine dell’intervento, al fine di garantire una sicura ripresa del paziente dall’anestesia in un ambiente controllato. Nei primi giorni viene applicato un tutore reggibraccio, che verrà mantenuto per un periodo molto breve. Già a partire dal secondo giorno postoperatorio viene intrapreso un protocollo riabilitativo. La riabilitazione viene personalizzata sull’intervento eseguito e sul tipo di paziente, garantendo una rapida ripresa grazie alla collaborazione del Prof Franceschi con un team di Fisioterapisti formati alla specifica riabilitazione dopo intervento di protesi di spalla. La dimissione avviene quando le condizioni del paziente risultano stabilizzate: in genere occorrono 1-2 giorni dopo l’intervento. Al momento della dimissione, il paziente riceve una serie di appuntamenti di controllo ambulatoriali programmati, nei quali verranno eseguiti nel tempo le medicazioni della ferita chirurgica, la desutura ed il […]

6Marzo
2020
Epicondilite Il gomito del tennistaIntervista al Prof. Francesco Franceschi su Rai 1 Mattina Sport Se avete problemi al gomito o soffrite di epicondilite, prenotate una visita presso i centri dove visito. Trovate indirizzi, numeri di telefono ed un form dedicato nella sezione Contatti

6Marzo
2020
Lesione del menisco e i problemi che possono insorgere. Questo è il tema affrontato in questa puntata della rubrica “Sport e Salute” a cura del Prof. Francesco Franceschi in onda ogni venerdì alle 18:50 su TeleRadioStereo Se hai o hai avuto problemi al menisco e hai bisogno di una visita o di un controllo, prenotati sui nostri moduli alla sezione CONTATTI

17Marzo
2020
Ginocchio: esercizi fase post-operatoriaQuesto che stiamo vivendo è un periodo molto particolare per le diverse situazioni che si vengono a verificare ma lo è ancora di più per quei pazienti che hanno fatto un’operazione al ginocchio. Sappiamo che la fase post-operatoria è molto delicata ed importante e va seguita con scrupolosità ed attenzione proprio per non vanificare il lavoro fatto ed ottenere il massimo beneficio dall’intervento. Gli esercizi sono importantissimi per ripristinare il normale funzionamento del ginocchio operato e vengono concepiti per aumentare l’escursione articolare, la forza e la flessibilità dopo l’intervento. Ginocchio: esercizi fase post-operatoriaA questo scopo, visto che il momento non consente facilmente lo svolgimento di una fisioterapia presso gli studi specialistici, Vi propongo una serie di esercizi da effettuare a casa fino a che non potrete farlo con il vostro fisioterapista. Per maggiori informazioni, potete contattarmi direttamente nella sezione Contatti oppure fare una domanda o lasciare un commento

23Marzo
2020
Sport e coronavirus. Quali sport si possono praticare in questi giorni? Sport e coronavirus. Le disposizioni regionali cambiano in continuazione: siamo partiti dalla chiusura di palestre e circoli sportivi fino alla chiusura dei parchi dove tutti coloro che sono assillati dalla forma fisica si stavano riversando. Attualmente possiamo correre solo intorno al nostro palazzo quindi niente sport di squadra, ma neppure sport in un ambiente pubblico affollato perché bisogna mantenere la distanza di sicurezza che in questi casi va aumentata perché quando si corre, si respira piu velocemente permettendo al virus di diffondersi più rapidamente. Sport e coronavirus. Cosa si può fare per le nostre articolazioni? Soprattutto esercizi di stretching non estremi per allungare i nostri legamenti; chi é abituato ad eseguire una lezione in palestra, ripeta gli esercizi o si affidi ad una lezione su internet di aerobica o ginnastica dolce, ormai si possono scaricare, consultare e seguire anche moltissime app tematiche in rete. Chi ha dei pesetti, può effettuare esercizi ricordandosi che più il movimento è effettuato rapidamente più si bruciano calorie, scegliendo quindi se effettuare un programma di potenziamento o di rassodamento Come facciamo a sostituire la corsa? Utilizzare la corda che usano nel pugilato per saltare […]

24Marzo
2020
Spalla: gli esercizi dopo l’intervento. Questi sono gli esercizi più comuni e più facili da eseguire per un paziente che è stato operato alla spalla, dopo aver rimosso il tutore. Sono esercizi molto importanti che garantiscono il ripristino dell’escursione articolare cioè il recupero del movimento dopo un intervento. Se il paziente, in casi particolari, non può essere assistito dal suo fisioterapista, può continuare con questi esercizi. Per ulteriori informazioni, si può consultare la sezione di questo sito dedicata alle Patologie e Trattamenti della spalla ed in particolare si possono consultare anche i seguenti link: Esercizi con il fisioterapistaFisioterapia dopo artroscopia Per qualsiasi ulteriore informazione, potete contattarmi direttamente dalla sezione Contatti

25Marzo
2020
Protesi di spalla: i risultati immediati – In questo video possiamo vedere i risultati ottenuti dal paziente subito dopo l’intervento di protesi di spalla. spalla, #dolorespalla, #francescofranceschi, #ortopedicospallaroma, #specialistaspallaroma, #artroscopiaspalla, #protesispalla, #interventomininvasivo, #protesinversa, #protesianatomica, #instabilitàdispalla, #rotturacuffiadeirotarori, #mininvasività, #latarjet, #shoulder, #shoulderpain, #shoulderinstability, #shoulderprosthesis, #shouldersurgery Per ulteriori informazioni sulle protesi di spalla potete consultare la sezione dedicata alla Protesi di Spalla oppure potete contattarmi compilando il form alla sezione Contatti

25Marzo
2020
Protesi di spalla I risultati dopo 5 anni La signora nel video è una mia paziente alla quale 5 anni fa ho impiantato una protesi di spalla. Oggi, dopo 5 anni dall’impianto, la sua spalla, come potete vedere, funziona benissimo #spalla, #dolorespalla, #francescofranceschi, #ortopedicospallaroma, #specialistaspallaroma, #artroscopiaspalla, #protesispalla, #interventomininvasivo, #protesinversa, #protesianatomica, #instabilitàdispalla, #rotturacuffiadeirotarori, #mininvasività, #latarjet, #shoulder, #shoulderpain, #shoulderinstability, #shoulderprosthesis, #shouldersurgery Per ulteriori informazioni sulle protesi di spalla potete consutlare la sezione Protesi di Spalla oppure potete contattarmi compilando il form alla sezione Contatti

25Marzo
2020
Fast Track per protesi all’anca e del ginocchio – Riabilitazione molto accelerata o fast track. La protesi dell’anca e del ginocchio è uno degli interventi chirurgici più frequenti che vengono praticati nelle strutture di cura italiane, pubbliche e private. Il ricovero ortopedico medio è pari a 7-8 giorni, un tempo piuttosto lungo che pesa sul nostro sistema sanitario, almeno fino a pochi anni fa quando i rimborsi delle prestazioni mediche avvenivano in base alle giornate di ricovero e non in base alla complessità della prestazione avvenuta. Adesso, dato il cambiamento nel Sistema Sanitario Nazionale e data la diffusione delle conoscenze e gli scambi internazionali dei chirurghi che come me vanno spesso in Nord America per aggiornarsi, cerchiamo di rendere il paziente autosufficiente quanto prima ed in grado di riprendere la normale attività quotidiana. L’adozione del cosiddetto percorso Fast Track praticato largamente in Nord America e in Nord Europa consente oggi una riduzione dello stress operatorio e del disagio postoperatorio riducendo i tempi di recupero. L’intervento di protesi all’anca e al ginocchio od alla spalla può esser seguito da un rapido recupero del paziente con un tempo di degenza complessiva pari a 2-3 giorni, associato ad un ridottissimo dolore postoperatorio all’articolazione […]

25Marzo
2020
Protesi: l’intervento di revisione – Quanto dura una protesi?E una delle domande più frequenti che ascolto negli ambulatori se pongo indicazione di sostituzione protesica ad un paziente perché giustamente tutti ci chiediamo se dovessimo subire questo intervento da più o meno giovani, quanto durerà e se ci sarà bisogno di una nuova protesi. La mia risposta è che la vita va vissuta adesso e non quando non saremo più in. Grado di goderci la nostra bella protesi e camminare con l’articolazione finalmente dritta e libera dal dolore. Ormai con le nuove protesi non è più impossibile cambiare anche dei pezzi o staccare le componenti vecchie ed inserirne delle nuove. Quando l’impianto di una protesi d’anca non ha successo, è necessario intervenire chirurgicamente per rimuoverla e sostituirla con una nuova. La maggior parte degli interventi protesici di primo impianto non dà luogo ad ulteriori interventi di revisione successive. Purtroppo, però, in alcuni casi occorre sottoporsi ad una revisione della protesi: uno degli interventi più difficili di tutta la chirurgia ortopedica come ad esempio nel caso di mobilizzazione della componente acetabolare e/o femorale, per un mancato attecchimento della protesi all’osso o alla liberazione di detriti legati al deterioramento delle superfici di scorrimento delle componenti […]

30Marzo
2020
Protesi Inversa di Spalla: riabilitazione dopo l’interventoSpesso i pazienti che devono essere operati per una protesi alla spalla non sono preoccupati tanto per l’intervento ma per l’ipotesi di una riabilitazione lunga e dolorosa. Niente di più sbagliato! In quanto, come è migliorata l’esecuzione dell’intervento chirurgico grazie a delle tecnologie computerizzate, anche la riabilitazione ha subito notevoli modifiche sicuramente sostanziali. Dobbiamo tra l’altro, a questo punto, dividere la riabilitazione in tre fasi: una pre-operatoria, un’altra peri-operatoria ed un’ultima postoperatoria. Fase preoperatoria E’ importante specialmente se il paziente ha ancora conservato una minima possibilità di movimento, di rinforzare i muscoli rimanenti con degli esercizi eseguiti con elastici a resistenza crescente. Elastici per rinforzo muscolare E’ inoltre fondamentale arrivare all’intervento con la massima escursione articolare possibile, cosa che faciliterà il raggiungimento del massimo risultato postoperatorio. Questo si effettua con degli esercizi di stretching cioè di allungamento delle capsule articolari. Questi esercizi si possono eseguire con l’aiuto di un fisioterapista che migliorerà l’approccio del paziente all’esercizio utilizzando anche della terapia strumentale come la laserterapia o la tecarterapia. Queste ultime terapie va ricordato che non si possono eseguire nel caso di un paziente che sia stato interessato da un tumore in precedenza. L’ortopedico potrà invece […]

30Marzo
2020
Protesi anatomica di Spalla: riabilitazioneSpesso i pazienti che devono essere operati per una protesi alla spalla non sono preoccupati tanto per l’intervento ma per l’ipotesi di una riabilitazione lunga e dolorosa. Niente di più sbagliato! In quanto, come è migliorata l’esecuzione dell’intervento chirurgico grazie a delle tecnologie computerizzate, anche la riabilitazione ha subito notevoli modifiche sicuramente sostanziali. Dobbiamo tra l’altro a questo punto dividere la riabilitazione in tre fasi: una pre-operatoria, un’altra peri-operatoria e d un’ultima postoperatoria. Protesi anatomica di spalla – Fase preoperatoria E’ importante specialmente se il paziente ha ancora conservato una minima possibilità di movimento, di rinforzare i muscoli rimanenti con degli esercizi eseguiti con elastici a resistenza crescente. Elastici per rinforzo muscolare E’ inoltre fondamentale arrivare all’intervento con la massima escursione articolare possibile cosa che faciliterà il raggiungimento del massimo risultato postoperatorio. Questo si effettua con degli esercizi di stretching cioè di allungamento delle capsule articolari. Questi esercizi si possono eseguire con l’aiuto di un fisioterapista che migliorerà l’approccio del paziente all’esercizio utilizzando anche della terapia strumentale come la laserterapia o la tecarterapia. Queste ultime terapie va ricordato che non si possono eseguire nel caso di un paziente che sia stato interessato da un tumore in […]

31Marzo
2020
Gomito del tennista o gomito del golfista?Questo è il dilemma … A livello del gomito abbiamo due protuberanze, una all’interno ed una all’esterno dove s’inseriscono i muscoli che ci servono per muovere il polso in alto od in basso. Sono dei movimenti quindi che ripetiamo in continuazione per effettuare numerosi gesti della vita quotidiana: dal muovere il mouse al girare l’acceleratore della moto o nell’eseguire il rovescio a tennis per quanto riguarda i muscoli che tirano su il polso ed invece lo swing del golf, un dritto a tennis o comunque un esercizio in flessione della mano interessano i muscoli che s’inseriscono sulla parte più interna. La protuberanza interna si chiama epitroclea e la protuberanza esterna si chiama epicondilo. Fatto sta che parecchi tennisti, dopo aver eseguito allenamenti ripetuti, manifestano dolore ed infiammazione a livello dell’inserzione dei muscoli che si inseriscono sull’epicondilo e devono spesso interrompere gli allenamenti per l’infiammazione. S’interviene inizialmente con dei farmaci antinfiammatori per bocca, dei cerotti che rilasciano lentamente il farmaco localmente, ma se questi non sono sufficienti, bisogna ricorrere alla fisioterapia. Spesso laserterapia, la famigerata tecarterapia ed esercizi di stretching sono sufficienti per risolvere la sintomatologia del gomito del tennista. Nel caso di un’epicondilite od […]

31Marzo
2020
Ginocchio: la chirurgiaAbbiamo già parlato delle revisioni degli interventi di protesi e questo è un intervento in cui abbiamo dovuto ricostruire il ginocchio di questo paziente che era ovviamente distrutto dopo 5 interventi. Il paziente era stato operato circa due anni fa di protesi di ginocchio che purtroppo si era infettata dopo qualche mese. Il paziente è stato quindi rioperato per rimuovere la protesi ed impiantare un blocco di cemento utilizzato nelle articolazioni per far aderire le protesi con aggiunta di antibiotico in modo da sterilizzare il più possibile il campo chirurgico. A quel punto dopo aver eseguito gli opportuni controlli, è stata reimpiantata una nuova protesi che si è reinfettata nuovamente. Dopo aver effettuato altri interventi per inserire e rimuovere questi spaziatori con antibiotico il paziente finalmente sterile è stato operato per inserire una protesi definitiva. Come vedete dalle foto sia delle rx che dalle immagini intraoperatorie, il ginocchio era praticamente distrutto con una vasta perdita di sostanza a livello della tibia e del femore. Si vedono i fori lasciati dall’osso infetto. Per colmare i difetti abbiamo utilizzato dei cilindri in tantalio che è un materiale particolare che ha la stessa struttura reticolare dell’osso che ha la particorlarità di […]

3Aprile
2020
Protesi mini invasiva o monocompartimentale del ginocchio: che cos’è?Spesso si chiama così perché è più piccola di una protesi totale cioè che riveste tutto il ginocchio, ma in realtà si chiama protesi monocompartimentale, cioè che riveste solo un compartimento (a volte quello interno a volte quello esterno) del ginocchio. È un intervento mini invasivo perché l’incisione è sicuramente più piccola per inserirla e, tra l’altro, si asporta anche una quantità di osso inferiore quindi con una minor perdita di sangue. Protesi mini invasiva o monocompartimentale del ginocchioIn alcuni casi si può anche eseguire con l’aiuto di un robot che seguendo le indicazioni di un computer crea l’alloggiamento perfetto per la componente femorale e tibiale e poi il chirurgo deve procedere solo alla cementazione della protesi. Avendo danneggiato di meno quindi i tessuti del ginocchio, il paziente sarà quasi sempre in poco tempo in grado di muovere il ginocchio in flessione ed estensione e poggiare il piede dell’arto operato lasciando le stampelle. Purtroppo, le indicazioni per effettuare questo intervento non sono cosi vaste. Sono dedicate soprattutto a pazienti non eccessivamente anziani che abbiano avuto un danno di una piccola parte del ginocchio, cosa che avviene ad esempio per un trauma o […]

3Aprile
2020
Esercizi per la riabilitazione da poter fare a casa.In questi video vi presentiamo alcuni esercizi molto semplici da poter fare a casa nei protocollo riabilitativi post-operatori per le articolazioni del ginocchio e della spalla. La riabilitazione

3Aprile
2020
Spalla: protocollo riabilitativo post operatorio SpallaAndiamo ad analizzare il protocollo riabilitativo degli esiti post-operatori della chirurgia della spalla, che abbraccia quasi tutta la chirurgia su questo arto, dalla protesi di spalla, all’artroplastica, alla lesione tendinea.

3Aprile
2020
Legamento crociato anteriore: esercizi riabilitazioneQuesta la sequenza di esercizi da svolgere nel protocollo post-operatorio per il legamento crociato anteriore Legamento crociato anteriore: esercizi riabilitazione (parte I) Legamento crociato anteriore: esercizi riabilitazione (parte II)

3Aprile
2020
Meniscectomia: riabilitazioneIn questo video Vi mostriamo gli esercizi di riabilitazione post-operatorio per una meniscectomia. Riabilitazione post-operatoria per meniscectomia

3Aprile
2020
Fisioterapia e riabilitazione. Questo il tema della settimana della rubrica “Sport e Salute” in onda su TeleRadioStereo ogni venerdì alle 18:50 a cura del Prof. Francesco Franceschi. Se hai perso l’intervista in diretta, puoi riascoltarla qui.

10Aprile
2020
Protesi di ginocchio. Questa settimana Nella rubrica “Sport e salute” in onda su TeleRadioStereo ogni venerdì alle 18:50 a cura del Prof. Francesco Franceschi abbiamo trattato il tema delle protesi di ginocchio e delle revisioni di protesi. Se hai perso l’intervista in diretta puoi ascoltarla qui.

13Aprile
2020
Esercizi terza fase per la riabilitazione della spalla da eseguire a casa. Per trarre il massimo beneficio dagli esercizi che troverete nei video di seguito, è fondamentale seguire le indicazioni del fisioterapista. Questa fase è composta da 14 passaggi da eseguire come indicato nei filmati di seguito. Esercizio di Abduzione anti gravità Esercizio di Abduzinoe con elastico Esercizio di Aperture laterali contro gravità Esercizio di Elevazione isometrica contro resistenza Esercizio di Flessione anteriore (ripetizioni) Ezsercizio di Flessione anteriore attiva Esercizio di Flessione abduzione (2 fase) Esercizio di Flessione/rotazione attiva Esercizio Overhead Esercizio di Rotazione esterna attiva Esercizio di Rotazione interna con elastico Esercizio Sleeper Stretch Esercizio Stretching flessione anteriore (1 parte) Esercizio Stretching flessione anteriore (2 parte) Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link: Riabilitazione spalla: esercizi prima faseRiabilitazione spalla: esercizi seconda faseSpalla: protocollo riabilitativo post operatorioProtesi anatomica di Spalla: riabilitazProtesi inversa di Spalla: riabilitazioneSpalla: gli esercizi dopo l’intervento

14Aprile
2020
Protesi monocompartimentale di ginocchio: La mia esperienza preliminare con Persona® Partial Knee.In questa presentazione potete leggere il risultato della mia esperienza preliminare con Persona® Partial Knee sulla protesi monocompartimentale del ginocchio. Per ulteriori approfondimenti sulla protesi monocompartimentale di ginocchio e per vedere i risultati sul paziente, potete consultare anche il seguente link Protesi mini invasiva del ginocchio

14Aprile
2020
Riabilitazione spalla: esercizi seconda fase.Nei video che troverete di seguito, Vi propongo la seconda fase di esercizi da eseguire a casa. Per eseguirli e trarne il massimo beneficio, è sostanziale seguire le indicazioni del fisioterapista che troverete nei video. Questa seconda fase di esercizi è composta da 12 passaggi da eseguire come indicato nei filmati di seguito. Adbuzione passiva con bastone Flessione anteriore con bastone 1 parte Flessione anteriore con bastone 2 parte Flessione anteriore passiva assistita Esercizio “Formichine” 1 parte Esercizio “Formichine” 2 parte Esercizio “Preghiera” Esercizio di rotazione capsula posteriore Esercizio di rotazione con bastone Esercizio “Scapolotoracica” prima parte Esercizio “Scapolotoracica” seconda parte Esercizio “Scapolotoracica” terza parte Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link: Riabilitazione spalla: esercizi prima faseSpalla: protocollo riabilitativo post operatorioProtesi anatomica di Spalla: riabilitazProtesi inversa di Spalla: riabilitazioneSpalla: gli esercizi dopo l’intervento

14Aprile
2020
Frattura acuta prossimale di omero: risultati e complicanzeDi seguito troverete un documento che trattta i risultati e le complicanze nella frattura acuta di omero. Qual è il miglior trattamento per le fratture scomposte prossimali di omero? Perchè parliamo di RSA in queste fratture?

15Aprile
2020
Il menisco artificiale: Gli Scaffold MeniscaliIl menisco: Update su scienza di base, diagnosi, trattamento e prospettive future. Nel documento che trovate in questo articolo, viene trattato il tema del menisco artificiale. Troverete informazioni sulle meniscectomie totali e parziali, sugli scaffold meniscali e sulla rigenerazione della cartilagine meniscale. Per ulteriori informazioni sul menisco, potete consultare anche i seguenti link: Il Menisco: la lesioneLesione del menisco – 06/03/2020Video artroscopie di meniscoComuni problemi al ginocchioOpzioni terapeutiche Se soffri di problemi al ginocchio, prenota la tua visita ora. Compila il form di prenotazione o chiama i numeri indicati nella sezione Contatti.

15Aprile
2020
Riabilitazione spalla: esercizi prima fase.Nei video che troverete di seguito, Vi propongo alcuni fondamentali esercizi, da eseguire a casa. Per eseguirli e trarne il massimo beneficio, è sostanziale seguire le indicazioni del fisioterapista che troverete nei video. In questa prima fase di esercizi vengono illustrati 4 passaggi da eseguire come indicato: Esercizio “Carrucola”Esercizi “Pendolari”Esercizio di “Flesso estensione attiva del gomito”Esercizio “Scapolotoracica”Esercizio “Table slide” Esercizio “Carrucola” Esercizi “Pendolari” Esercizio di “Flesso estensione attiva del gomito” Esercizio “Scapolotoracica” Esercizio “Table slide” Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link: Spalla: protocollo riabilitativo post operatorioProtesi anatomica di Spalla: riabilitazProtesi inversa di Spalla: riabilitazioneSpalla: gli esercizi dopo l’intervento

16Aprile
2020
La capsulite è una patologia frequentissima della spalla. Quasi il 70% delle visite ambulatoriali a questa articolazione, sono dovute ad un’infiammazione che porta dolore e perdita di movimento. La causa è nella maggior parte delle volte sconosciuta, ma è spesso associata a patologie dismetaboliche ed autoimmuni come tiroiditi, collagenopatie, diabete. Altre volte è associata ad un intervento chirurgico nella spalla o ad una prolungata immobilizzazione. La Sintomatologia La spalla congelata, che è la definizione piu comune della capsulite, può causare dolore e rigidità dell’articolazione limitando quindi i movimenti della spalla. Dolore e rigidità si sviluppano progressivamente, con un andamento che decorre attraverso tre diversi fasi che durano a volte anche diversi mesi ciascuno. La prima fase o fase di “congelamento” è caratterizzata da dolore; il movimento è ancora conservato, anche se limitato dal dolore. Nella fase II, in cui la spalla è “congelata”, molti avvertono una diminuzione del dolore ma compare la perdita dell’articolarità, i pazienti si lamentano proprio perché non riescono più ad alzare il braccio. In parecchi casi, in tempi piuttosto lunghi (fino a 12 mesi o più), la capsulite può raggiungere la fase finale di “scongelamento” in cui l’articolarità migliora a poco a poco anche se rimane un po’ di dolore. Diagnosi della spalla […]

17Aprile
2020
Esercizi seconda fase riabilitazione ginocchio Di seguito Vi propongo una serie di esercizi da eseguire a casa peraffrontare la seconda parte della riabilitazione del ginocchio. La raccomandazione che faccio sempre a chi vorrà seguirli è quella di cercare di svolgere il più possibile gli esercizi come indicato nei video dal fisioterapista così da trarne il massimo beneficio. La seconda fase è composta da 5 passaggi come nei video di seguito. Esercizio carico alternato ginocchio Esercizio di carico alternato Esercizio Minisquat Esercizio di rinforzo polpacci Esercizio Squat Per ulteriori approfondimenti, si può consultare la sezione Riabilitazione Ginocchio dove potete trovare la prima fase degli esercizi per la riabilitazione ed altri interessanti video e articoli sulla riabilitazione del ginocchio.

17Aprile
2020
Riabilitazione ginocchio: esercizi prima faseDi seguito Vi propongo una serie di esercizi da eseguire a casa per affrontare la prima parte della riabilitazione del ginocchio. La raccomandazione che faccio a chi vorrà seguirli è quella di fare gli esercizi esattamente come indicato nei video dal fisioterapista così da trarne il massimo beneficio. Questa prima fase da seguire è composta da 11 passaggi come nei video di seguito. Esercizio abduzione attiva Esercizio abduzione in isometria Esercizio calcetti isometrici Esercizio cerchi isometrici Esercizio contrazione isometrica in elevazione Esercizio Diagonali isometriche Esercizio elevazioni isometriche corrette Esercizio elevazioni isometriche corrette 2 parte Esercizi di recupero della flessione attività Esercizio recupero flessione Esercizio riabilitazione stretching ginocchio estensione

17Aprile
2020
I tendini e le tendiniti. Questa settimana nella rubrica “Sport e salute” in onda su TeleRadioStereo ogni venerdì alle 18:50 a cura del Prof. Francesco Franceschi abbiamo trattato il tema dei tendini e dei problemi che questi muscoli possono causare e le relative cure. Se hai perso l’intervista in diretta puoi ascoltarla qui.

20Aprile
2020
Cuffia dei rotatori: nuove tecniche di riparazioneSpesso quando decidiamo d’intervenire sui tendini della spalla arriviamo troppo tardi perché i nostri tendini sono troppo rovinati, degenerati e non più vitali. Dovete immaginare un pezzo di gomma esposto al sole per tanto tempo, si secca, diventa duro e perde la sua elasticità; la stessa cosa succede alla cuffia dei rotatori quando subisce una lesione sia per motivi traumatici o per motivi degenerativi. Quando si osserva con una risonanza magnetica un tendine staccato degenerato, riassorbito, bisogna programmare interventi diversi dalla semplice riparazione. Nelle persone anziane la procedura più frequente è la protesi inversa che fa funzionare la spalla senza tendini, ma nelle persone più giovani, quest’ultimo è un intervento troppo invasivo e dobbiamo provare a far funzionare di nuovo la spalla in modo fisiologico senza trasformarla in una spalla robotica. Negli ultimi anni sono stati sviluppati degli interventi di trasferimento di altri tendini al posto di quelli non più funzionanti, in particolare quello del gran dorsale che è un muscolo che troviamo nei profili laterali della nostra schiena. Questo è comunque un intervento che comporta la trasformazione dell’anatomia della spalla e non garantisce il recupero della forza. Da almeno 5 anni è stata […]